«La bellezza di questi gioielli sta nella personalità di chi li indossa» spiega Grazia Vozza, che con la sorella Marica è proprietaria della boutique
Da Capri ai negozi Hamptons e Palm Beach di Bergdorf Goodman e Aerin Lauder a Parigi e poi Londra. «Capri è uno scoglio baciato da Dio, conosciuto in tutto il mondo. Vivo qui da oltre trent’anni e non ho mai smesso di essere ispirata dal mare, dal paesaggio, dalle architetture», ha raccontato in un’intervista rilasciata a Harper’s Bazaar Grazia Vozza, che lavora gomito a gomito con la sorella gemella Marica e, da qualche tempo, con la figlia Carolina Di Donna. Le collane e gli orecchi Vozza nella piccola gioielleria caprese hanno fatto tanta strada. Sono indossate da Martha Stewart e Oprah Winfrey e anche da tante altre donne attratte dalla allegra leggerezza compositiva dei gioielli. Che fanno parte di una categoria a parte: né bijoux né gioielli classici. In sintonia con l’atmosfera dell’isola, Grazia e Marica prediligono turchesi, argento brunito, dorature, ebano, pietre semi preziose e perle colorate.
La prima collezione della Maison è nata dall’iniziativa delle due sorelle nel 1999. Qualche anno fa è arrivata anche una seconda boutique monomarca, ma a Roma, in via Margutta dal 2018. Le collane con i colori caldi del Mediterraneo si possono ora acquistare anche online sul sito americano di Bergdorf Goodman. Negli ultimi anni la coppia è stata affiancata da Carolina Di Donna, figlia di Grazia, con una sua linea di moda.
Chi viene a Capri compra il colore
Lo sa bene Carolina di Monaco, che ormai da parecchi anni fa tappa con grande discrezione nella boutique-salotto in via Fuorlovado per scegliere i must di stagione: collane in vermeil con ciondoli tintinnanti, orecchini BIS pendenti a incorniciare il viso ancora bellissimo, corni rossi beneaugurali nella migliore tradizione napoletana.
«Amo personalizzare i gioielli, mettermi al banco da artigiano con i ferri del mestiere e decorare catene d’argento color bronzo (light chocolate), selezionare pietre dure da incastonare nell’ebano a creare contrasti, abbinare i charms secondo l’estro del momento. Proprio per questo ho voluto l’angolo laboratorio in boutique», spiega la designer che vende i suoi pezzi unici da Bergdorf Goodman sulla Fifth Avenue («gli americani vanno pazzi per la collezione Cuori, in resina multicolor leggera»), nel negozio a Roma, nei pop up allestiti a Palm Beach con Aerin Lauder, a Londra, a Parigi da Le Bon Marché.
Un po’ di storia
Era il 1999. In un piccolo studio a due passi dalla Piazzetta di Capri, nasce l’attività artistica di Grazia e Marica Vozza. Gemelle: Grazia è creazione, Marica determinazione. Doppi complementari per volere di natura. Nel 2006, il gallery store Grazia & Marica Vozza apre in via Fuorlovado, strada della vera artigianalità dell’isola. In nicchie bianche scolpite lungo il muro sotto una splendida bouganville, sono custoditi i gioielli. Ognuno di essi raccoglie momenti d’ispirazione. L’austerità dell’argento brunito, il calore dell’oro giallo, la forza dell’ebano e l’energia delle pietre. Una finestra moresca, cornice inaspettata di un giardino caprese, ispira la collezione Finestre di Luce. Oggi, poco distante, Finestre di Luce è il nuovo spazio in cui Carolina esprime la sua libertà creativa.
Sibilla Panfili
