La Zagara, il trionfo del gusto sotto un cielo di limoni

Il ristorante e la vinoteca di Anacapri sono il luogo ideale dove assaporare il meglio delle produzioni locali

Sotto un cielo di stelle e di limoni. Tra alberi verdi e una atmosfera che profuma di mare e meraviglia, il ristorante La Zagara coccola i suoi clienti e li trasporta in un mondo fatto di classe e sapori raffinati. Un luogo che nasce in un contesto unico: nel cuore del borgo di Anacapri, tra le bellezze del centro storico, all’interno di uno splendido boutique hotel, Casa Mariantonia, dove nulla è mai lasciato al caso. Ristorante nato nel segno dell’eccellenza, e con annessa una vinoteca che esalta gli aromi più ricercati, La Zagara è il contesto ideale dove andare alla scoperta dei sapori dell’isola di Capri.

Una lunga storia

C’è una grande storia dietro La Zagara. «Il ristorante si sviluppa all’interno di uno storico limoneto con piante secolari. È anche un po’ il simbolo della nostra famiglia: nostra madre e i nostri zii, nel 1990, hanno infatti ideato il brand Limoncello di Capri, il primo a essere commercializzato» spiega Marcello Pollio, insieme ai fratelli titolare de La Zagara. «Inoltre abbiamo voluto valorizzare un luogo, il limoneto, dove negli anni Venti del Novecento già si svolgeva una attività di ristorazione. La locanda era di della nostra trisnonna, che si chiamava appunto Mariantonia» aggiunge Pollio.

Il ritorno

Dopo aver maturato una lunga e importante esperienza fuori dall’isola, e dopo i consigli e le intuizioni lungimiranti della madre, i Pollio hanno poi deciso di tornare ad Anacapri per riprendere e proseguire la tradizione di famiglia. Il progetto, studiato già nel 2014 e avviato definitivamente nel 2016, si articola in due declinazioni di servizio. Da una parte il ristorante e dall’altra la vinoteca, che è anche diventata uno champagne bar con un’anima tapas e bistrot. Due attività diverse ma che corrono sullo stesso binario. «Il ristorante si basa su una cucina molto legata al territorio. I piatti sono reinterpretati ovviamente da noi e il menù varia a seconda della reperibilità dei prodotti, che sono sempre stagionali. Per esempio, lavoriamo molto con il pescato locale, dalla pezzogna alla ricciola passando per i frutti di mare e per il pesce San Pietro. Amiamo anche proporre una selezione di crudi con accostamenti a base di salse e di frutta» spiega Marcello Pollio. Insomma, un ristorante raffinato e ricercato, dove opera lo chef Davide Ciava, che attinge molto dalla tradizione locale. Basti pensare che uno degli elementi più importanti della cucina è la cicerchia. «È un legume tipico di Capri e delle altre isole del Tirreno. Lo proponiamo a partire dal mese di settembre, quando avviene la raccolta» sottolinea ancora il titolare del ristorante.

Grande varietà

La Zagara assicura sempre il massimo dell’eccellenza e della bontà dei suoi piatti. Per questo diventa fondamentale la scelta e la selezione dei prodotti. «La nostra cantina, per esempio, è molto fornita. Conta cinquecento referenze, sia per il ristorante che per il wine bar. È una selezione fatta con cura e con una attenzione rivolta soprattutto ai produttori, alcuni dei quali anche di Capri, che prediligono una agricoltura biologica e biodinamica» spiega Marcello Pollio. Il wine bar, che si sviluppa in un contesto informale ma comunque trendly, è il luogo ideale dove lasciarsi trasportare dai profumi e dagli aromi dell’arte vitivinicola. Rossi, bianchi e bollicine, con un occhio di riguardo per lo champagne, sia al calice che alla bottiglia, al quale è dedicata una carta importante e piuttosto ricca.

Dario Budroni