Capri, un’isola diventata un mito
L’isola di Capri fa parte del gruppo dell’Arcipelago Campano, che costella il Golfo di Napoli con la sua indomabile bellezza. Circondata da un mare limpido e cristallino, questa terra fu colonizzata sin dai tempi dei Greci. Non ci mise molto a diventare una piccola culla della civiltà antica, soprattutto in epoca romana, essendo stata dal 26 al 37 d.C. la sede del Governo durante l’Impero di Tiberio.
Dal Medioevo in avanti, il tempo della storia ha lasciato i segni del suo lungo passaggio su Capri, un’isola diventata un mito, nonché la meta prediletta di molti turisti da tutto il mondo, pronti ad imbarcarsi alla scoperta di ogni suo segreto. Ciò che colpisce di questa terra è la sua struttura. In un momento si è a contatto con il mare e, in un altro, si viene abbracciati dal vento dopo essere arrivati in cima al Monte Solaro. Sull’isola ci si può persino immergere nella profondità della terra, grazie alla Grotta Azzurra e ai suoi incredibili colori. La Piazzetta è invece raggiungibile grazie alla funicolare panoramica, che la collega direttamente alla zona di Marina Grande.
Come arrivare da Napoli
Per raggiungere l’isola partendo da Napoli ci sono due alternative. Nella città partenopea sono attivi due scali: Molo Beverello e Calata di Massa. La loro distinzione non è solo geografica. Al Molo Beverello partono gli aliscafi, con una velocità di percorrenza sostenuta che permette di arrivare a Capri in circa 50 minuti. Nel caso di Calata di Massa, si può usufruire delle navi veloci e dei traghetti, che impiegano rispettivamente un’ora e un’ora e 25 minuti.
A Napoli. Per chi arriva in auto è sufficiente seguire le indicazioni stradali verso il Porto. Dopo aver preso l’uscita autostradale di Napoli, si dovrà procedere verso via Marina in direzione piazza Municipio. Da lì, si prosegue verso il Varco Pisacane per poi giungere a destinazione: la Calata di Massa. Per portarsi il proprio veicolo sull’isola, si deve per forza partire da qui. Un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti vieta ai non residenti di imbarcare le auto nel periodo che va da aprile a inizio novembre oltre che durante le festività natalizie, dal 20 dicembre al 7 gennaio.
Per una maggiore comodità, il treno e l’aereo sono l’ideale per una vacanza senza pensieri, essendo Napoli dotata di un servizio di trasporto pubblico efficiente e ramificato sul territorio. Dalla Stazione Centrale, per esempio, si può prendere la metropolitana 1 verso Piscinola e scendere alla fermata Municipio. Oppure l’autobus 151, direzione piazza Municipio. Entrambi si fermano a pochi passi dal Molo Beverello, dove attraccano gli aliscafi. La fermata metropolitana Università è perfetta per chi sceglie di partire da Calata di Massa, essendo a pochi minuti a piedi dal porto. In entrambi i casi, qualunque fosse la vostra scelta, è possibile raggiungere entrambi i luoghi grazie a un servizio di bus navetta che li mette in stretta relazione ogni giorno.
Per chi, invece, atterrasse a Napoli Capodichino, l’aeroporto è fornito del servizio Alibus che lo collega alle zone di Molo Beverello e Calata di Massa, e di taxi pronti a portarvi a destinazione.
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Come arrivare da Sorrento e dalle isole
Si dice che un tempo l’isola di Capri fosse connessa con la penisola sorrentina. Il mare un giorno decise di dividerle, ma l’uomo non si arrese. Capri, nonostante tutto, è lì, visibile all’orizzonte. E per questo, anche da Sorrento è possibile raggiungere questa incredibile terra. Il servizio offerto è praticamente lo stesso di Napoli. Dal porto di Marina Piccola si può anche qui scegliere tra l’aliscafo e il traghetto. Una scelta dettata dalle vostre esigenze, ma che devono tenere conto delle stesse limitazioni per quanto riguarda i veicoli a motore dei non residenti. La differenza sta nel tempo. Essendo particolarmente vicina, l’isola di Capri si può raggiungere in 20 minuti in aliscafo ed in 30 con una motonave.
In estate, la stagione entra nel vivo: aumentano i turisti e, di conseguenza, i collegamenti. A partire da maggio le isole dell’arcipelago diventano una cosa sola, grazie al raddoppio delle corse del trasporti marittimo. Come la tratta Ischia – Capri, con le navi che effettuano alcuni collegamenti al mattino e nell’arco del pomeriggio. Se si vuole invece passare una giornata a Procida, il passaggio per Ischia è obbligato, non essendoci un collegamento diretto dall’isola di Capri. Anche la Costiera Amalfitana con Positano e Amalfi è raggiungibile in aliscafo e motonave con la tratta Capri – Salerno. Un’occasione imperdibile per un organizzare un tour alla scoperta di queste tre isole del Golfo di Napoli.
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Servizi transfer ed elicottero
Spesso, dopo un lungo viaggio in aereo la stanchezza comincia a farsi sentire. E ancora non si vede la meta. Il desiderio è di lasciare alle spalle tutto lo stress quotidiano, a cominciare dal lavoro. L’isola è pronta a esaudire ogni richiesta, attraverso un servizio esclusivo e personalizzato come i transfer. Quando si arriva in aeroporto, ci si deve organizzare se prendere il taxi o il bus che conduce direttamente al porto. Non sempre, però, gli orari si incastrano, costringendo le persone a correre verso il pullman o a lunghe attese sotto al sole con i bagagli. I servizi transfer sono dunque un modo per evitare i problemi che possono sorgere nella prima fase della vacanza.
Dall’aeroporto si può richiedere un’auto privata per raggiungere il porto. Ma la comodità non si ferma al molo. Si può scegliere se prendere l’aliscafo o se, invece, optare per un motoscafo privato, rendendo il viaggio vantaggioso in termini di tempo. Nessuna attesa nemmeno all’arrivo, con un servizio di accoglienza (con hostess al porto) e di trasporto in auto privata verso l’hotel prenotato. Alternativa ancora più suggestiva è prendere il volo. Perché a Capri si può arrivare anche in elicottero, con un servizio che da Napoli e altre località porta fino eliporto di Damecuta ad Anacapri. Una scelta azzeccata per una vacanza di alta classe.
Per arrivare in elicottero:
Hoverfly oppure Heli Sorrento
Come muoversi a Capri
L’isola di Capri si vive tutta a cuor leggero. Ed è il motivo per cui conviene lasciare a casa il proprio veicolo, lasciandosi trasportare dai tempi che l’isola vi propone. La velocità si riduce, ma non smette di dare ritmo. Un ritmo che comincia dalla Marina Grande, con la funicolare che, oltre a portarvi verso la Piazzetta, rappresenta una piccola vetrina in movimento, dove poter scrutare una parte della natura.
L’isola è davvero su misura di pedone. Le vie dello shopping, gli aperitivi in centro: lungo il centro della città la passeggiata permette di assaporare ogni aspetto della città, ancora meglio quando è coperta di luci alla sera. L’isola, inoltre, propone una linea di minibus che collega Capri, Anacapri e le aree di Marina Grande e Marina Piccola e un’altra società che si occupa delle tratte che collegano Anacapri con la Grotta Azzurra e il Faro di Punta Carena. In alternativa, si può girare Capri usando un servizio di taxi a disposizione del turista al porto, nelle zone di maggior affluenza, oppure contattandolo direttamente al telefono. Per chi, invece, non rinuncia a spostarsi in scooter anche in vacanza esistono infinite possibilità per noleggiarne uno e spostarsi in velocità tra una spiaggia e l’altra, ma attenzione… l’isola è quasi tutta pedonale.
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Per consultare gli orari dei bus che collegano Capri con Marina Grande e Marina Piccola, clicca qui.
Per consultare gli orari della Funicolare, clicca qui.
Per consultare gli orari dei bus per raggiungere Grotta Azzurra e Punta Carena, clicca qui.
Prenota un taxi qui oppure contatta il radiotaxi al numero +39 081 837 6464 per la Città di Capri oppure al numero +39 081 837 1414 per il Comune di Anacapri.