Gracie Fields

Marina Piccola, tra August Weber e Gracie Fields

Dalla barchetta a remi che cambiò le sorti del borgo di pescatori all’arrivo del jet-set internazionale nel beach club della cantante inglese 

C’era un tempo in cui Marina Piccola non era nota come oggi, meta privilegiata di turisti e vacanzieri e rada gettonatissima da lussuosi yacht e panfili. A fare la fortuna di uno dei luoghi più belli dell’isola di Capri è stato, infatti, August Weber, prima, e Gracie Fields, poi. 

Un viaggio che cambiò tutto

August Weber era un giovane pittore tedesco che, alla morte del padre, lasciò la sua terra natia per un viaggio verso il sud dell’Europa. Arrivò a piedi fino a Napoli, dove comprò – per 40 lire – una barchetta a remi per raggiungere Capri, incuriosito dall’isola che aveva avvistato dalla spiaggia di Santa Lucia. Sbarcato ai Bagni di Tiberio, però, Weber fu fermato dalla polizia perché scambiato per un carcerato evaso da Nisida. Tornato libero, riprese il suo viaggio e si fermò nella baia di Marina Piccola. Era il 1880 e ad accogliere il pittore tedesco fu il mitico pescatore Spadaro. 

Gracie Fields

«Canzoni, maccheroni, Faraglioni»

August Weber, totalmente rapito dalle bellezze dei paesaggi isolani, decise di trasferirsi definitivamente a Marina Piccola, dove comprò per 600 lire un terreno sul quale costruì la sua Strandpension,una pensione che ebbe un grande successo tra i viaggiatori che sceglievano Capri per fuggire dalle temperature rigide degli inverni europei.Nel 1893 August sposò una ragazza caprese, Raffaella Desiderio, ma non smise di dipingere, aggiungendo alla pittura l’hobby della scrittura: inventava proverbi in rima e li scriveva sui muri o sulle scarpe di tela che indossava. «Canzoni, maccheroni, Faraglioni», era una delle sue composizioni più famose, così come «porto scarpe senza cuoio, finché muoio». Nel 1900 divenne editore – e unico collaboratore – del giornale Laocoon che scriveva a mano e illustrava con i suoi acquerelli che raccontavano la quotidianità  dell’epoca sull’isola di Capri. Amava definirsi «9/10 filosofo e 1/10 poeta.»

La dolce vita 

La Strandpension, che oggi continua ad accogliere turisti nell’hotel che ancora porta il nome dell’artista tedesco, fece da apripista a La Canzone del Mare, l’esclusivo beach club aperto dalla cantante inglese Gracie Fields, confermando la popolarità della suggestiva baia con lo Scoglio delle Sirene. È negli anni Quaranta che la fidanzata di Capri, assieme al marito Monty Banks, inizia i lavori per trasformare parte della sua residenza di Marina Piccola in un elegante stabilimento balneare con piscina. Inaugurato nel 1950, diede il via al mito: uno dei luoghi cult delladolce vita caprese dove si ritrovavano Totò, Audrey Hepburn, Farouk d’Egitto, Noel Coward, Greta Garbo, Rudy Crespi, Dado Ruspoli, Pietro Capuano e tanti altri.

Francesco Tivoli

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