Bryan Adams

Bryan Adams, l’amore la musica e la fotografia

Il cantante è stato di recente sull’isola di Capri per scattare alcune fotografie per il Calendario Pirelli. Nel 2022 il suo nuovo tour in Italia

Lo scatto è qualcosa di automatico e di liberatorio. L’istante che congela lo spazio e il tempo in un’inquadratura. Il momento in cui il plettro tocca le corde della chitarra, emanando un suono elettrico che trasmette un’emozione indescrivibile. Bryan Adams è bravo a fare tutto questo. Un artista poliedrico che unisce sapere e istinto. Passione e precisione. Studio e ispirazione. Suono e immagine. Il cantante è stato visto di recete sull’isola di Capri, scelta per terminare gli ultimo shoot per il nuovo calendario Pirelli. Un viaggio on the road dove vengono ritratti i principali esponenti della musica contemporanea, divisi tra le location di Los Angeles – il Palace Theatre e l’hotel Chateau Marmont di Hollywood, in Sunset Boulevard – e l’isola di Capri. «Sono orgoglioso di essere stato scelto. Unire la fotografia e la musica per The Cal è molto emozionante», afferma l’autore che si è subito messo al lavoro, legando insieme le storie e i percorsi di artisti come Cher, Grimes, Rita Ora, Bohan Phoenix, Iggy Pop, Jennifer Hudson, Normani, St. Vincent e Kali Uchis. Dopodiché si è trasferito sull’isola delle sirene, immortalando la talentuosa rapper americana Saweetie in alcuni scatti di grande impatto in bianco e nero. Rapper e influencer da 12 milioni di seguaci, è l’unica ad aver posato altrove: nella splendida cornice dell’hotel La Scalinatella di Capri.

Il viaggio continua 

Dopo la parentesi estiva sull’isola di Capri, Bryan Adams ha visto l’asfalto davanti a sé. Lo scatto è stato immediato, perché, come lui stesso afferma, «sulla strada è dove sono stato per gli ultimi 45 anni. Perché la vita di un musicista è fatta di strade, viaggi, attese negli hotel, ore dietro le quinte.» Il tragitto per un artista è lungo e tortuoso, con ostacoli, svolte improvvise, ma che servono a crescere e a creare dei brani immortali, sentiti alla radio o sul giradischi di casa. Chi ha alle spalle oltre 40 anni di carriera sa che il futuro può ancora regalare sorprese. Dopo 14 album che hanno segnato la storia del musica, 1 Grammy Award, 3 nomination agli Academy Awards e 5 candidature ai Golden Globe, il rocker canadese ha appena svelato il titolo del prossimo album, So Happy It Hurts, con l’uscita prevista per il 22 marzo del prossimo anno.

Bryan Adams

Il disco è stato preceduto dal title track, un singolo che si presenta con un sound energico e un ritmo che sa come imprimersi al primo ascolto. Una canzone che è figlia del nostro tempo e che si libera al primo riff di chitarra. «La pandemia e il lockdown ci hanno mostrato come la libertà di essere spontanei può essere negata» – afferma Adams – «all’improvviso tutti i tour si sono dovuti fermare, nessuno poteva salire in macchina e partire. So Happy It Hurts parla di libertà, autonomia, spontaneità e del brivido di correre su una strada senza barriere. L’album affronta molte parti effimere della vita, che però sono davvero il segreto della felicità, soprattutto la connessione umana.»

Il cantante, conosciuto per brani come Run To You, Heaven e Summer of ’69 sarà in tour nei prossimi mesi, con tre tappe imperdibili in Italia: l’11 febbraio a Roma (Palazzo dello Sport), il 12 febbraio a Firenze (Mandela Forum) e il 14 febbraio a Conegliano (Zoppas Arena).

Riccardo Lo Re