Capri Hollywood: nove premi a Elvis di Baz Luhrmann

I migliori attori del 2022 sono Brendan Fraser per The Whale e Ana de Armas pe Blonde, entrambi passati per il festival di Venezia

Si è conclusa il 2 gennaio l’ultima edizione di Capri Hollywood, un evento che precede la lunga maratona dei premi cinematografici come i Golden Globes e gli Oscar. Si tratta di un momento in cui scoprire davvero il valore del cinema in termini culturali (come ha ben dimostrato nel corso delle proiezioni) e sociali. Perché se c’è un aspetto affascinante che la piattaforma non può avere è la condivisione delle emozioni provate in sala. Basti pensare alla capacità di film, come Avatar giusto per citare uno degli ultimi usciti al cinema, di coinvolgerti nel suo racconto. Un’immersione completa usando la forza delle immagini e del suono che termina, purtroppo, con i titoli di coda. Quest’anno è capitato anche con Elvis uno dei kolossal più attesi dell’anno diretto da uno dei registi più talentuosi del suo tempo: Baz Luhrmann. Ed è proprio questo autore ad aver sbancato in occasione della premiazione di Capri Hollywood con nove riconoscimenti tra i quali miglior film e miglior regista. Insieme a lui Warner Bros. ha ottenuto il premio per i migliori costumi (a Catherine Martin), miglior make up e hair-stling, production designer, sound editing e mixing. A questi bisogna aggiungere il ‘Life for cinema’ a Aldo Signoretti e il ‘Capri producers of the Year’ a Luhrmann e la sua squadra.

Gli altri premi

Per quanto riguarda le migliori interpretazioni maschili e femminili di quest’anno i premi sono andati a Brendan Fraser The Whale) e Ana de Armas (Blonde), mentre nelle categorie dedicate al migliore attore e attrice non protagonista a vincere sono stati Eddie Redmayne (The Good Nurse) e Angela Bassett (Black Panther: Wakanda Forever).

I premi sono stati consegnati dal Board dell’Istituto Capri formato dal presidente onorario Tony Renis, il regista Terry Gilliam nel ruolo di chairman, gli Oscar Gianni Quaranta e Alessandro Bertolazzi, Remo Girone, Daniel McVicar, Sebastian Harrison, Enrico Vanzina, Valerio Esposito, Stefano Reali. Insieme a loro anche i musicisti Israeliani Noa e Gil Dor per una serata sotto le stelle con le stelle del cinema. Tre riconoscimenti sono stati assegnati alla grande sorpresa della stagione Top Gun: Maverick. A portarsi a casa il premio il direttore della fotografia Claudio Miranda, il montatore Eddie Hamilton.

A una sola lunghezza “Pinocchio” di Guillermo del Toro (Netflix), vincitore nella categoria animazione e colonna sonora di Alexandre Desplat. Quello per la miglior canzone originale è andato a Applause (Tell It Like a Woman) di Diane Warren. 

Per quanto riguarda i premi speciali il Capri Visionary Award 2022 se l’è aggiudicato  Alejandro G. Inarritu per Bardo (Netflix) e Luca Barbareschi per The Palace. Seguono Liliana Cavani, Franco Nero, Michele Placido (Capri Master of Cinematic Art Awards 2022). Nostalgia di Mario Martone (che era in corsa per gli Oscar) e L’ombra di Caravaggio sono stati insigniti della statuetta per il miglior film europeo. Il Cult movie è stato invece La stranezza di Roberto Andò, soprattutto dopo lo straordinario successo al botteghino.

Riccardo Lo Re