Dall’8 settembre Villa Lysis ospiterà la seconda edizione del festival culturale dedicato alla rivendicazione di genere
Capri celebra le donne e la libertà d’espressione con la seconda edizione di Capri Art* – Arte come rivendicazione di genere, festival culturale che si terrà a partire dall’8 settembre e fino al 8 novembre presso la cornice neoclassica della fiabesca Villa Lysis. La direzione artistica, affidata a Mauro Gioia, si caratterizza per un punto di vista incentrato sulla Francia, e non a caso l’icona e simbolo di questa edizione è l’artista francese Agnés Capri – raffigurata nel poster dell’evento – che proprio all’isola azzurra deve l’ispirazione per il suo nome d’arte.
Ad aprire il calendario della kermesse artistica sarà una speciale “conferenza cantata” Cantanti Alfa, incentrata sul ruolo della mascolinità tossica nella nostra società e sulle sue conseguenze più drammatiche: gli abusi e la violenza che troppo spesso sfociano nel femminicidio. L’opera è scritta dal finalista del premio Campiello Antonio Pascale con Giuditta Borelli e interpretata da Mauro Gioia e dal musicista Giuseppe Burgarella al pianoforte. Il 10 settembre con L’erotismo del vivere Catherine Ringer interpreta le poesie dell’omonima raccolta poetica di Alice Mendelson, con l’accompagnamento musicale al pianoforte del compositore Grégoire Hetzel. Ritorna il 1° ottobre anche per questa edizione il quartetto francese Ombra Felice, con un percorso musicale tutto dedicato alle donne dimenticate della musica classica.
È possibile reperire tutte le informazioni sul festival – incluso il calendario degli eventi – sul sito dell’iniziativa.
Francesco di Nuzzo