L’evento si terrà il 19 maggio alle 18:30 in una delle splendidi cornici dell’isola di Capri
Sull’isola di Capri la musica non smette di stupire. Da tempo è diventata una componente essenziale della stagione grazie agli eventi che si tengono annualmente sulla terra delle sirene. Palazzo Cerio da questo punto di vista si è ritagliato sempre di più un ruolo centrale grazie a un programma che mette insieme il passato (le sinfonie più celebri della musica classica) e futuro invitando autori che si sono contraddistinti per il loro straordinario talento. È il caso di Domenico Giordano, una delle giovani promesse del pianoforte che per l’occasione si esibirà il 19 maggio alle 18:30 accompagnato dai brani dei più grandi compositori della storia. Nel caso specifico, W. A. Mozart, F. Liszt, S. Prokof’ev e F. Chopin. E scusate se è poco.
Palazzo Cerio torna a essere il palcoscenico dei grandi eventi ospitando autori e musicisti nel fiore della carriera. Domenico Giordano nasce ad Avellino nel 2008 e già dall’età di cinque anni dimostra la sua incredibile abilità davanti al pianoforte. La musica col tempo entrerà a far parte della sua vita grazie al supporto prezioso della maestra Cinzia Salvetti. Quando ha compiuto otto anni ha scelto di prendere parte al Concorso Internazionale di Musica “Leopoldo Mugnone” a San Leucio di Caserta dove grazie alla sua esibizione ha conquistato il Primo Premio nella sua Sezione.
Gli anni passano ma il suo talento cresce e non passa inosservato. A undici anni entra a far parte del Corso Propedeutico all’interno del Conservatorio di Avellino. Lungo il suo percorso ha studiato con il Maestro Umberto Zamuner, con il quale partecipa al Saggio di Pianoforte del 16 giugno 2022 eseguendo “Fantasia-Improvviso op. 66” di F. Chopin. Ora studia al Conservatorio con il Maestro Giuliano Adorno e già in quest’ultimo anno sono arrivati i primi risultati. Il 29 aprile si è infatti aggiudicato il Terzo Premio al Concorso Pianistico di Orbetello. Un riconoscimento di tutta la sua bravura che si vedrà anche sull’isola di Capri a Palazzo Cerio.
Riccardo Lo Re