La palestra caprese sa sempre come offrire la giusta spinta per prepararsi alla stagione estiva
Con l’inizio del nuovo anno è dura riprendere i ritmi pre-natalizi. Con tutta quella bontà presente in tavola era davvero un invito a nozze. Come si fa a dire di no alle ricette tipiche capresi o ai panettoni farciti per chiudere tutto in bellezza? Fortunatamente, a tutto c’è sempre un rimedio. E si chiama Athena Gym. La palestra non si ferma mai. La perfetta metafora del buon sportivo che può certamente sgarrare, ma che sa sempre immettersi sulla giusta carreggiata del benessere. Il fitness del resto ci ha accompagnato nei momenti più difficili. Tanti si ricordano della clausura dei lockdown, ma i nostri amici personal trainer si sono sempre dimostrati pieni di inventiva. Perché in fondo basta poco (nell’epoca del digitale) per tenersi in forma e condividere delle giornate insieme ad amici e compagni di allenamento.



Quel periodo è solo un lontano ricordo, ma la forza, la costanza, la gioia e il sorriso che si vedono ogni giorno Athena Gym si sono rafforzati grazie a una community che è cresciuta giorno dopo giorno grazie alla capacità di Andrea e Daniel, che gestiscono il locale con passione e dedizione. La palestra si adatta a qualunque esigenza del cliente che sa di trovare le persone giuste per il suo allenamento personalizzato. In un periodo ormai dove ogni consiglio si può trovare su internet, comprese le sessioni da svolgere ogni settimane, si è comunque scoperto che l’empatia che si viene a creare in uno spazio come questo non può mai essere sostituito. Questo perché avere subito un feedback è fondamentale in un percorso di fitness, che non può comunque giovare delle ultime tecnologie sul mercato per accrescere il livello di esperienza all’interno di una palestra. Ma se un’attrezzatura si può comprare, il divertimento che si prova ad Athena Gym non ha davvero prezzo. Ed è una ragione per cui il tempo passa velocemente in loro compagnia, pensando già alla prossima sfida con i migliori personal trainer di Capri.
Riccardo Lo Re