L’origine delle rocce che hanno formato questa terra meravigliosa
L’isola di Capri – intesa come terra emersa – può definirsi ufficialmente tale da appena 10mila anni, alla fine dell’ultima glaciazione: prima, a fasi alterne correlate al livello del mare mutevole di era in era, il territorio era collegato alla penisola sorrentina e faceva parte del margine di uno spazio molto più ampio che i geologi definiscono piattaforma campano-lucana, a più riprese creata e disfatta da organismi marini i cui residui si compattavano e si staccavano a partire dal Mesozoico.
La prova
A testimonianza della teoria che vuole l’isola di Capri collegata alla terraferma ci sono stati i numerosi rinvenimenti di ossa di grandi animali, come alcuni mammiferi presenti nel Pleistocene, che da qualche parte saranno pur dovuti passare!
Un’isola unica
L’aggettivo “unica” è ormai ritrito quando si tratta di descrivere positivamente qualcosa: tuttavia, per quanto riguarda l’isola di Capri è letteralmente vero. Questa meraviglia si trova in mezzo a due isole vulcaniche, Ischia e Procida, eppure è di origine carsica, come si può notare anche dalle tante grotte presenti lungo il perimetro della costa isolana. La roccia è, quindi, il risultato del deposito continuo di fossili marini, ormai estinti, sul fondo dei mari più antichi.
Una valle tra due monti
Il Monte Tiberio a est e il Monte Solaro a ovest proteggono la valle – dall’aspetto triangolare, con un po’ di fantasia – dove si concentra maggiormente l’abitato, ovvero tutta quell’area compresa tra Marina Grande, Marina Piccola e il centro storico.
Per approfondire
Il museo del Centro Caprense Ignazio Cerio, situato a circa cinquanta passi dalla famosa piazzetta, custodisce tutti i reperti che dimostrano l’origine e che spiegano la genesi dell’isola di Capri. Anche alcuni libri vi possono essere d’aiuto: Carmen Santagata e gli esperti del Centro Caprense hanno scritto La preistoria a Capri (Edizioni La Conchiglia) in cui c’è una sorta di marcia di avvicinamento con i primi studi alla scoperta dell’origine dell’isola di Capri, materia che suscitava già un grande interesse nell’Ottocento. Certamente, l’attuale conformazione del territorio che conferisce a questa perla la forma di un’isola, si è rivelata una fortuna per la percezione di esclusività e di distacco dal resto del mondo, fattore che ha fatto di Capri una delle mete più ambite per coloro che sono alla ricerca di una – lasciatecelo ripetere – unica sintonia con la natura.
Michele Di Sarno
Credit: Michele Di Sarno, Costantino Esposito