Il pareggio con l’Udinese ha dato il via alle danze celebrative del terzo scudetto della squadra partenopea. Una vittoria che vale doppio
Il tre è un numero che porta particolarmente fortuna al Napoli. Non che questo debba in qualche modo stupire, considerando che si tratta di uno dei numeri primi. Il terzo scudetto del Napoli è un successo arrivato 33 anni dopo il trionfo di Maradona, il mito ribelle che riuscì a regalare emozioni indelebili ai tifosi. Certo, sarebbe stato ancora meglio se la partita contro l’Udinese – terminata sull’1 a 1, si fosse disputata il 3 maggio, a chiudere un cerchio che ha portato notevole fortuna alla squadra partenopea e agli spettatori che hanno assistito con i propri occhi a qualcosa di fenomenale. Ma la vittoria del Napoli vale più di ogni altra cosa. Un modo per ricordarsi l’importanza dello sport, della condivisione e del valore del calcio nella società italiana.

Per poco non hanno visto sfumare l’ennesimo match point dopo che l’Udinese è passata in vantaggio. Ma i campioni si vedono nel momento in cui riescono con le loro forze a dare una svolta alla partita. Una sterzata che ha permesso alla squadra di agguantare lo scudetto tanto desiderato dalla città e dalle zone limitrofe come l’isola di Capri.

La terra delle sirene ha cominciato a celebrare la propria squadra subito dopo la fine della gara con l’Udinese. Una festa tanto attesa che ha tolto ogni formalità. L’eleganza di certi locali come Angela Puttini per alcuni giorni è stata contaminata dai colori briosi come l’azzurro che da giorni riempiono ogni quartiere caprese. Bandiere, sciarpe e teli si vedono in ristoranti come il Geranio e si trovano persino nel luogo dell’arte per eccellenza come Capri Interiors – Michele Pagano, e Villa San Michele con la soprintendente Kristina Kappelin immortalata con la bandiera del Napoli in bella mostra. Le celebrazioni si sono protratte lungo le strade capresi passando attraverso altri locali come Snobberie, riempito di tinte bianco e azzurra. Dato che si parla di sport, non poteva arrivare anche l’omaggio di Athena Gym New Generation e de La Campanina, che ha immortalato il traguardo con gioielli che hanno preso la forma del cuore. La stessa identica formula utilizzata da Bar Grotta Azzurra quando ha scelto di creare appositamente una torta per il grande evento. E il campionato non è ancora finito.
Riccardo Lo Re
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