Peppino di Capri

È tempo di Sanremo, l’AFI consegna il premio alla carriera a Peppino di Capri

Il riconoscimento è andato anche ai Cugini di campagna e ai Pooh. L’artista campano si esibirà invece giovedì 9 febbraio come super ospite del festival

Il festival di Sanremo entra nel vivo dopo le prime due giornate di “presentazione” degli artisti che per la prima volta si sono esibiti con i brani in corsa per la vittoria finale. La 73sima edizione – lo dicono i numeri – è stata una delle più viste in termini di share, ma non bisogna scordarsi che in questa settimana a essere celebrata è la musica italiana in ogni sua forma. Il festival mette insieme i giovani talenti del presente con i grandi artisti che hanno scritto la storia con le loro canzoni. Motivo per cui non ci si deve sorprendere se l’Italia rimane in sospeso seguendo giorno per giorno uno degli appuntamenti più attesi e chiacchierati della televisione italiana, condotta da Amadeus, Gianni Morandi con la presenza di volti noti come Chiara Ferragni. 

In questi giorni inoltre l’AFI (Associazione Fonografici Italiani) è giunta al Festival di Sanremo per assegnare i premi alla carriera ad alcuni gruppi e artisti storici come Cugini di Campagna (in concorso), i Pooh (si si sono esibiti nella prima serata) e, dulcis in fundo, Peppino di Capri, una delle figure simbolo dell’isola azzurra che tornerà all’Ariston raggiungendo un record straordinario: 15 partecipazioni in gara e come ospite. Per l’occasione ha persino incontrato Damiano David dei Maneskin, spendendo parole di apprezzamento verso la band.  «Voi avete aperto un concerto dei Rolling Stones ma io ho suonato prima dei Beatles» ha affermato l’artista come si legge sull’Ansa. Una ragione che dovrebbe spingere tutti, capresi compresi, a rimanere incollati davanti allo schermo il 9 febbraio quando il sipario si riaprirà di nuovo. 

«Siamo felici di poter rappresentare e sostenere i nostri produttori e i nostri artisti presenti a Sanremo. Importanti nomi che, nel Festival ‘della modernità’, ci dimostrano ancora una volta come la musica in Italia venga da lontano e non smette di farci cantare», afferma il presidente Sergio Cerruti come si legge askanews «È per me un grande onore essere il presidente della primogenita associazione di categoria dedicata alla musica che dal 1948 accoglie le più rinomate case discografiche italiane e i loro artisti. Auguro a tutti un sincero in bocca al lupo e un’autentica buona visione, sperando come sempre che a vincere sia solo la musica».

Riccardo Lo Re