Costituita il 16 giugno 1950, la Fondazione Axel Munthe – Villa San Michele è custode della casa museo dell’eclettico medico e scrittore svedese
Lo scopo primario dell’istituzione è quello di favorire e approfondire i legami culturali tra Svezia e Italia, promuovendo scambi reciproci.
A mettere in pratica le ultime volontà di Munthe – che nel suo testamento chiarì il desiderio di ospitare a Villa San Michele «studenti, artisti, ricercatori, giornalisti e altri ospiti svedesi che si ritenga condividano i miei sentimenti per l’Italia e la cultura classica e, in generale, per gli studi umanistici» – i sovrintendenti che hanno gestito la villa dopo la sua morte: Josef Oliv, Eric Berggren, Levente Erdeös, Ann-Marie Kjellander, Peter Cottino, Staffan de Mistura, Allan Klynne e Kristina Kappelin, tutt’ora in carica.
Tra le manifestazioni di spessore organizzate dalla fondazione, Un’estate per sognare, nota rassegna musicale che vede ogni anno esibirsi artisti svedesi e italiani dal calibro internazionale curata da Bo Löfvendahl, e il festival Il salotto della Sfinge.