accadde in settembre

Gli scorci di Capri in un film del 1950

La pellicola Accadde in settembre fu un vero successo. Numerose le scene girate nel paradiso dell’isola azzurra

La piazzetta con i turisti che si concedono qualche momento di relax sotto un cielo limpido e luminoso. E poi l’immancabile giro in barca a remi attorno ai Faraglioni, con tanto di tuffo nel mare azzurro da una piccola piattaforma di legno ancorata alle vicine scogliere. È la magia vacanziera dell’isola di Capri. Oggi come ieri. Il film Accadde in settembre, per esempio, immortalò queste atmosfere la bellezza di 71 anni fa. Tra il drammatico e il sentimentale, il film del regista tedesco e naturalizzato statunitense William Dieterle fu un vero successo. Una pellicola in bianco e nero in cui i pittoreschi paesaggi dell’isola di Capri conquistano sempre più la scena tra baci romantici e amori complicati.

La pellicola

Presentato nell’agosto del 1950 alla Mostra del Cinema di Venezia, Accadde in settembre, in inglese September Affair, fu diretto da William Dieterle, classe 1893. Gli attori protagonisti sono tre: Joseph Cotten, Joan Fontaine, già Oscar per la migliore attrice, e Françoise Rosay. Prodotto dalla Paramount Pictures, Accadde in settembre racconta la storia di due amanti, l’ingegnere David Lawrence e la pianista Marianne Manina Stuart, che, per vivere alla luce del sole il loro amore proibito, decidono di passare alcuni giorni a Capri, e in altri luoghi d’Italia, dopo aver finto di essere scomparsi in un incidente aereo.

Amore a Capri

Nel film Accadde in settembre compaiono Firenze, Napoli e Pompei. E soprattutto l’isola di Capri, che da almeno un secolo era già una delle mete preferite dai facoltosi turisti europei, tra cui molti artisti e intellettuali. Nella pellicola si vedono dunque i luoghi più iconici dell’isola azzurra: la Piazzetta, le boutique del centro storico, i Faraglioni, ma anche tutta Capri dall’alto con una panoramica girata a bordo di un aereo. Immagini di un paradiso simile a oggi, dove le meraviglie della natura si intrecciano con le architetture e le antiche tradizioni di un’isola che continua a stregare il mondo intero.

Dario Budroni