La torre del campanile che domina la piazzetta di Capri è uno dei simboli dell’isola azzurra. Le sue origini? Le prime tracce risalgono al XVII secolo ma è solo negli anni Sessanta che è spuntato il quadrante dell’orologio con 144 piccole maioliche di colore blu, giallo e nero.
Il salotto del mondo – che presumibilmente esisteva già ai tempi dell’imperatore romano Tiberio con funzioni differenti rispetto a quelle odierne – cambia volto intorno al 1870 quando «vengono abbattuti il muro e le case che chiudevano la Piazza tra il Campanile e gli edifici verso la chiesa di Santo Stefano e fu aperta la via nuova», racconta Salvatore Borà nel suo libro dedicato agli itinerari storici e monumentali di Capri. Il campanile, accanto al quale sono ancora visibili i resti di un’antica torre di segnalazione situata sopra la porta di ingresso di Acquaviva, testimone del tempo caprese e di volti e personaggi che hanno sfilato in piazzetta, con il suo originale quadrante ha fatto il giro del mondo al polso di turisti e vacanzieri.
La curiosità? I numeri romani sono tutti corretti, tranne uno: scoprite quale!
Adele Fiorentino
Credit: Costantino Esposito