Il consiglio del ristorante Il Geranio: A carnevale è tempo del Migliaccio 

Uno dei piatti tipici della tradizione campana raccontato dal ristorante più glamour dell’isola di Capri

Il ristorante Il Geranio non ha dubbi: «Il carnevale in Campania è sinonimo di migliaccio». Per chi non conoscesse il suo sapore si tratta di uno dei dolci caratteristici  di questa Regione che si presenta proprio nel periodo carnevalesco. Un momento nel quale il gusto si sposa con le tradizioni gastronomiche locali. I profumi ricordano gli aromi della classica pastiera napoletana, con l’aggiunta della dolcezza e la semplicità tipica questo prodotto. «L’ingrediente principale è, appunto, il miglio. Come tutti i piatti della tradizione, anche questo è legato alla cucina povera partenopea che, tutt’ora, riesce a trovare spazio sulle tavole delle feste facendo felici adulti e bambini», prosegue il post de Il Geranio che in poche righe riesce a riassumere tutta l’attesa vero uno gli eventi più sentiti sull’isola di Capri. Tutti, del resto, aspettano il carnevale e non vedono l’ora di celebrarlo al meglio vestendosi in maschera oppure semplicemente partecipando agli eventi in programma nelle diverse località. Ma se c’è una cosa che s’impara venendo sull’isola azzurra è che la cultura e la cucina sono le due facce della stessa medaglia. Non possono essere minimamente escluse. 

Il geranio

Chi non ha mai avuto il piacere di assaggiare questo piatto può farlo ora attraverso la forza dell’immaginazione. Pensate per esempio a quanto un semplice ingrediente, il miglio – un cereale che ha comunque delle proprietà da non sottovalutare – possa essere in grado di restituire bontà a un piatto leggero ma sostanzioso. Un tempo era parte integrante della cucina contadina della Campania, che doveva essere in grado di trasformare un piatto di pochi elementi  in un prodotto capace di solleticare i nostri sensi. E il migliaccio, ormai si può dire a gran voce, ha superato da tempo quell’esame entrando tra i dolci più popolari in assoluto in Campania come afferma il Geranio. Guardando infatti il percorso a ritroso non c’è davvero da stupirsi. Con la ricotta, le uova, la scorza d’arancio e lo zucchero era praticamente il destino ad aver scritto di suo pugno la sua storia, con una piccola variante che è il semolino che in molti casi va a sostituire quello storico ingrediente del miglio.  Insomma, se porti questo piatto a tavola, ci saranno molti coriandoli ad attenderti.

Riccardo Lo Re