Appuntamento il 29 ottobre alle ore 15 dai Giardini della Flora Caprense. Un viaggio alla scoperta della storia dell’isola e dei suoi protagonisti
Abbiamo già avuto modo di raccontare le lunga passeggiate d’autore sull’isola azzurra. Ma non è mai abbastanza considerando quanto sia importante conoscere e apprezzare il suo valore. Spazio e tempo sono due elementi che si intrecciano in questo percorso che prenderà il via il 29 ottobre alle ore 15 dai Giardini della Flora Caprense. Un viaggio che scorre lungo il mito di Capri toccando le sue principali attrazioni. Il paesaggio – naturale ma anche archeologico – si lega alla storia di alcuni personaggi che hanno inciso sulla caratura di questa terra, che già da sola rispecchia quanto di più prezioso ci sia nel Mediterraneo. Ma sono gli uomini molto spesso a individuare i suoi punti di forza e a utilizzarli per qualcosa di molto più grande. Romanzi, saggi, opere d’arte, sinfonie che rimangono nel cuore.

Il mito di Capri e l’isola fantastica con i suoi personaggi è tutto questo, ma molto altro. È la prova di quanto sia utile guardarsi indietro, apprezzando poi ciò il percorso che si andrà a intraprendere. Questa visita guidata a cielo aperto è promossa dal professor Renato Esposito con il patrocinio del Comune di Capri, e comincerà in un punto particolarmente interessante come i Giardini della Flora Caprense, una delle tappe storiche del Grand Tour. Il verde che si presenta davanti ai nostri occhi va colto nel suo complesso, con le sue sfaccettature e la varietà di specie di piante e fiori che la rendono ancora oggi unica. La passeggiata proseguirà portando al centro il mito che non è solo natura ma è lo stupore di trovarsi a contatto con la storia. Si passa per il salotto stellato della Piazzetta, straordinaria di giorno e di notti, i Giardini Krupp, l’altro cuore verde dell’isola, fino a a guardare da vicino Tragara e le sue ville iconiche. L’ultima tappa avverrà con il tramonto, davanti al belvedere del Pizzolungo che ben presto sarà dedicato alla scrittrice Monika Mann.
Riccardo Lo Re