L’autore sarà sull’isola per presentare il romanzo al Terrazzo Pagano stasera, sabato 6 agosto, con la collaborazione del comune di Capri e delle Edizioni La Conchiglia
La luce verde del sogno americano è partita dall’isola di Capri. Francis Scott Fitzgerald, uno degli scrittori più conosciuti della letteratura americana, aveva terminato Il grande Gatsby mentre soggiornava all’Hotel Tiberio in via Croce insieme alla moglie Zelda Sayre e alla figlia Scottie. Lo stesso Pier Luigi Razzano, in un articolo uscito su La Repubblica, non nasconde lo stupore quando scoprì quel dettaglio in grado di cambiare le sorti del suo autore. Ed è proprio in via Croce, davanti all’ingresso di quell’albergo, che verrà presentata una targa in memoria di queste due figure della narrativa moderna: «Nel febbraio del 1925» – si legge nella targa – «questo albergo accolse il grande amore di F. Scott Fitzgerald e Zelda Sayre. Durante il soggiorno, lo scrittore terminò il suo capolavoro, Il grande Gatsby». Un uomo pieno di tormenti dovuti all’amore che provava per la dolce Daisy, ma deciso a riconquistarla e a cambiare così il suo passato.

L’isola di Capri lo ispirò
Le grandi feste mondane di Gatsby si specchiavano con la vita di eccessi e di movimenti tra New York e la Francia. L’isola di Capri, da questo punto di vista, divenne l’ago in grado di tenere tutto bilanciato. Non mancarono di certo le serate in compagnia dei colleghi Norman Douglas e Compton Mackenzie, per citarne alcuni. Ma la quiete che si provava qui era come un respiro profondo prima di immergersi in nuovi mondi, come poteva essere la pittura o la stesura di un testo letterario. Fitzgerald alla fine si tuffò nel blu di Capri trovando l’ispirazione giusta e il personaggio lì che lo attendeva davanti al faro. Non più verde, ma azzurro come i colori che ti investono fino a entrare nell’anima.
Il libro di Pier Luigi Razzano
L’occasione per altro è perfetta: la presentazione del libro di Pier Luigi Razzano La grande Zelda (Marsilio) è la storia di Zelda Sayre Fitzgerald, ma è anche un omaggio a Capri come ponte tra realtà e finzione. L’approdo capace di legare passato, presente e futuro, nel segno della cultura. All’inaugurazione ci saranno anche il sindaco dell’isola, Marino Lembo, e il vicedirettore del Capri Tiberio Palace, Stefano Sorrentino.
Riccardo Lo Re