L’appello: «Attenzione alle tartarughe marine»

L’Amp di Punta Campanella interviene per sensibilizzare i fruitori del mare: «Organizzeremo nuove campagne di informazione»

Sono le regine dei mari. Belle, spettacolari, ma a rischio estinzione. Le tartarughe marine caretta caretta devono fare ogni giorno i conti con la presenza impattante dell’uomo. Per questo l’Area Marina Protetta di Punta Campanella, che tutela il meraviglioso promontorio che divide il golfo di Napoli con quello di Salerno, esattamente di fronte all’isola di Capri, ha appena lanciato un nuovo appello a tutti i fruitori del mare: «Prestare la massima attenzione alle tartarughe marine, sia a mare che sulle spiagge, soprattutto in questo periodo di nidificazioni».

Animali da salvare

Nei giorni scorsi gli operatori dell’area marina sono intervenuti, al seguito di alcune segnalazioni, e hanno trovato due tartarughe purtroppo ormai senza vita. Una delle due aveva probabilmente ingerito un amo da pesca. «Per questo è molto importante che i pescatori, o chiunque veda una tartaruga in difficoltà, non si limiti a tagliare la lenza e lasciarla andare. Perché il danno causato dalla parte residua può essere fatale nei giorni e nelle settimane successive» spiega il presidente dell’Amp Punta Campanella, Lucio Cacace. Si calcola, infatti, che la mortalità delle tartarughe vittime di ami e lenze dei palangari raggiunga il 30%.

La sensibilizzazione

L’Area Marina Protetta di Punta Campanella è sempre molto impegnata nelle attività di educazione ambientale e di sensibilizzazione. Altre iniziative, comunque, verranno messe in campo nelle prossime settimane. «Diversi pescatori collaborano già da anni attivamente nel salvataggio di esemplari di questa meravigliosa specie. Il nostro obiettivo ora è estendere questa collaborazione, coinvolgendo quanti più pescatori possibile» sottolinea Lucio Cacace. E poi ancora: «Faremo campagne mirate di sensibilizzazione nei prossimi mesi, anche grazie al sostegno della Regione Campania che ha approvato l’emendamento presentato dal consigliere Luigi Cirillo. Prevista anche l’apertura, a breve, di un nuovo centro di primo soccorso a Massa Lubrense che opererà in coordinamento con il centro ricerche tartarughe marine di Portici della stazione zoologica Anton Dohrn».

Dario Budroni