giardini augusto

Le meraviglie verdi dell’isola del Mito

Dalla bouganvillea al Blu di Capri, dalla ginestra ai capperi, la flora caprese racconta una bellezza tutta da ammirare

Le piante dipingono lo sfondo e profumano l’aria di freschezza e libertà. Con loro l’isola di Capri raggiunge l’apice della sua bellezza. Specie vegetali che compongono il grande mosaico di madre natura e che si abbinano perfettamente ai colori delle ripide scogliere e alle sfumature blu di questo incantevole mare. Meraviglie da ammirare con rispetto. E, in alcuni casi, da raccogliere e utilizzare per aromatizzare i gustosi piatti dell’antica tradizione culinaria caprese.

Lithodora Rosmanifolia / Lithospermum Rosmarinifolium
noto come Blu di Capri

È una pianta che cresce abbondante, allo stato selvatico e sotto forma di cespuglio sempreverde, soprattutto a ridosso delle inospitali e spettacolari scogliere calcaree dell’isola di Capri. Ricorda il normale rosmarino e, dalla primavera all’autunno, la sua fioritura si trasforma in un meraviglioso trionfo di puntini azzurri. Come fossero tanti e preziosi lapislazzuli incastonati nel verde e nella roccia. Per questo motivo è una delle due piante conosciute come Blu di Capri.

Echium Fastuosum – Noto come Blu di Capri

Anche l’Echium Fastuosum è conosciuta come Blu di Capri. A differenza della Lithodora Rosmanifolia, però, questa pianta non è endemica dell’isola ma è stata importata nel corso degli anni dalle lontane isole atlantiche, le Canarie e le Azzorre. Cresce in particolare nei suggestivi giardini delle antiche ville che arricchiscono l’isola di bellezza. Esistono ben quattro varietà di questa interessante pianta: azzurro intenso, azzurro chiaro, rosa e bianco. Questi ultimi due colori, però, sono considerati particolarmente rari.

Bouganvillea

Colora i giardini e le facciate delle eleganti residenze capresi. Quando si sbarca sull’isola, una delle prime cose che saltano all’occhio è il fatto che Capri è davvero ricca di bouganville. Originaria delle zone tropicali, e presente in tutto il mondo per via della sua bellezza, questa pianta fu omaggiata anche dal celebre poeta e scrittore russo Vladimir Vladímirovič Mayakovsky: «Tutti così noiosi, come se al mondo non ci fosse Capri. Ma Capri esiste. Con la sua aureola di fiori. Tutta l’isola è una donna in una cuffia rosa».

Cappero/Caper

Cresce un po’ in tutto il bacino del Mediterraneo e quindi anche sulla meravigliosa isola di Capri. Quella del cappero, che grazie alle sue proprietà aromatiche è molto utilizzata in cucina, è una delle piante più apprezzate. L’ingegnere e naturalista Edwin Cerio, nel libro Flora privata di Capri, scrisse: «Si dice che a Capri vi fosse una pianta enorme, così grande da fare ombra su un’intera aia, chiamata Il cappero del Libertador perché i suoi capperi erano stati donati da un marinaio caprese, scampato al naufragio della sua nave, a Simon Bolivar il Libertador, il liberatore delle Americhe».

Ginestra (Spartium junceum)

Celebrata da Giacomo Leopardi, la ginestra fiorisce a Capri da maggio a giugno. Si contano più specie appartenenti a questa famiglia, come la ginestra spinosa, con le sue venature vermiglie, e quella dai fiori di colore giallo intenso. Sull’isola è chiamata in due modi: a Capri è detta Fiore di San Costanzo, patrono festeggiato il 14 maggio, quando la pianta è nel periodo di massima fioritura, mentre ad Anacapri porta il nome di Fiore di Sant’Antonio e fiorisce verso la metà di giugno, proprio quando si festeggia il santo patrono del Comune di sopra.

Finocchietto selvatico / Wild fennel

Immancabile nel verde che colora Capri. E immancabile anche tra le mura e i fornelli delle cucine. Il finocchietto o finocchietto selvatico, che cresce spontaneo in tutta l’isola, è una pianta aromatica officinale che fa parte della tradizione culinaria mediterranea. Viene utilizzato per insaporire le salsicce e altri tipi di pietanze. Ma è anche un ingrediente particolarmente indicato per la preparazione di infusi e decotti. Inoltre, è utilizzato per la preparazione di liquori e distillati, come per esempio il Finocchiello.