Nel porto turistico di Marina Grande hanno sede diverse società che offrono servizio di noleggio, anche a lungo termine
Nel dolce abbandono del dessert, dopo una raffinata cenetta al chiaro di luna, conviene lasciare la tiepida umidità notturna e rientrare in ambienti più asciutti per sorseggiare un brandy ambrato al punto giusto, magari affondati in un’accogliente poltrona di pelle. Momenti estatici di chi è abituato a godersi la vita, la quotidianità di aristocratiche dimore. Difficile immaginare gli stessi gesti in mezzo al mare. Ma gli yacht di lusso, che è possibile noleggiare agevolmente anche nell’isola di Capri, sono stati inventati proprio per coloro che non intendono rinunciare alle più esclusive comodità anche solcando i flutti.
Villini viaggianti
Cantieri specializzati sono in grado oggi di realizzare grandi imbarcazioni (o piccole navi, dipende dai punti di vista) che insieme alle prestazioni di potenti motori e alla progredita aerodinamica, assicurano l’eleganza di interni degni di signorili abitazioni. In questi villini galleggianti, luci al led sfiorano pareti in mogano e soffici moquette, poltrone componibili e fornitissimi angoli bar, spaziose camere da letto e funzionali toilette.

La scelta giusta
Nel porto turistico di Marina Grande hanno sede diverse società che offrono servizio di noleggio, anche a lungo termine, di yacht e mega yacht (oltre i 40 metri), organizzando crociere personalizzate nei minimi particolari, che dall’isola possono irradiarsi nel Golfo e sulla Costiera Amalfitana. Ma è la fase preliminare quella più importante, avvertono gli esperti. A meno di non potersi permettere un mostro dei mari come l’«Eclipse» del magnate russo Roman Abramovich, dotato di tre elicotteri e sottomarino incorporato (a quei livelli, le spese sono un dettaglio), la scelta del mezzo giusto deve essere oculatamente effettuata in base al numero di ospiti e al budget del charter, nel quale devono rientrare le spese per l’equipaggio e il carburante.
Viaggiatori coccolati
L’equipaggio di uno yacht di grandi dimensioni può contare fino a venti persone, solitamente suddivise in due team: uno concentrato sulla navigazione e manutenzione, l’altro dedicato al servizio in cabina. Ed è questo secondo gruppo che segna la differenza tra i viaggi in mare extra lusso e la gita in barca dei comuni mortali. Gli ospiti sono coccolati dagli assistenti di bordo in ogni momento della giornata. Dalla colazione cinque stelle all’immancabile cocktail intorno alla piscina interna.
Diversa prospettiva
È d’obbligo, inoltre, che a bordo ci sia un esperto chef che curi la qualità del menu e si occupi degli approvvigionamenti in cambusa. A questo punto, il quadro è chiaro: pochi sono i fortunati che possono godere tutti i confort di queste feste viaggianti. L’amore per il mare non si discute, quello che cambia radicalmente è il modo di viverlo rispetto a chi preferisce navigare con le proprie forze e capacità, dedicandosi a passatempi più energici, come la pesca d’altura o balzare come un ossesso da poppa a prua per drizzare le vele. Chi ha ragione?
Marco Molino