Nuoto, tutti in acqua per la Capri-Napoli Open

La traversata non competitiva, in programma fino al 9 luglio, anticiperà la prova della Coppa del Mondo che si terrà a settembre

C’è chi utilizza traghetti, motoscafi e barche a vela. E poi c’è chi se la fa tutta a nuoto. Da Capri a Napoli, per un totale di 36 chilometri da percorrere sulla superficie blu del mare. Sono sessantatré gli atleti che, in questi giorni, stanno prendendo parte alla Capri-Napoli Open, la traversata non competitiva che anticipa la storica prova della Coppa del Mondo durante la quale sarà assegnato il trofeo Farmacosmo, il prossimo 5 settembre.

Tutti in acqua

Quest’anno la Capri-Napoli Open è suddivisa in tre giornate, con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze degli atleti in un periodo in cui viaggiare da un Paese all’altro risulta in parte ancora complicato. La prima tappa era in programma venerdì 25 giugno (18 atleti, 6 nel solo e 12 in staffetta), la seconda il 2 luglio (26 atleti, 2 nel solo e 24 in staffetta) e la terza il 9 luglio (19 atleti, 3 nel solo, 2 nel duo e 14 in staffetta). I nuotatori che prendono parte alla traversata rappresentano naturalmente l’Italia e poi anche Belgio, Francia, Spagna e Turchia. Gli atleti devono coprire la distanza che esiste tra Marina Grande, nell’isola di Capri, e il lungomare di Napoli. Le nuotate di questi giorni sono il preludio della tappa della Coppa del Mondo in programma nel mese di settembre, dopo il grande successo registrato nel corso dell’edizione 2020 che aveva visto la super prova della giovane nuotatrice italiana Arianna Bridi.

Una maratona storica

La Capri-Napoli è considerata la più antica maratona tra tutte quelle che fanno parte dei circuiti mondiali del nuoto in acque libere, oltre a essere anche una delle più difficili e anche spettacolari, considerato il contesto naturale che fa da sfondo alla traversata. Giunta oggi alla 56esima edizione, fino al 1992 la Capri-Napoli assegnava, su gara unica, il titolo mondiale delle lunghe distanze. Oggi, invece, è la tappa finale dell’annuale circuito mondiale Fina Ultramarathon Swim Series. Dopo le prove non competitive in programma in questi giorni, la macchina organizzativa si concentrerà dunque sull’attesissima maratona di domenica 5 settembre.

Dario Budroni