Sarà uno dei più importanti direttori d’orchestra al mondo a ricevere uno dei riconoscimenti più attesi sull’isola azzurra
Dal “Principe” De Gregori – così lo chiamò Lucio Dalla – al Maestro Riccardo Muti. La musica resta il focus del Premio Faraglioni, giunto alla sua XXVII edizione con un nome davvero esclusivo. L’artista è da tutti considerato «tra i più famosi e importanti direttori d’orchestra nel panorama della musica», espressione del Made in Italy in tutti i teatri del mondo. Quando il talento è universale non conosce barriere linguistiche o culturali. Le note di uno spartito sono in grado di spazzare via qualsiasi filtro arrivando immediatamente al cuore del fruitore. Che sia un concerto dal vivo o il semplice ascolto di un vinile o di un brano in radio, ciò non cambia nostra percezione rispetto alla forza contenuta nella musica, l’arte che si serve degli strumenti dell’uomo – voce, chitarra, pianoforte – per regalare qualcosa di intimo, lontano da fruscio della quotidianità.
Il personaggio
Quando si pensa a Riccardo Muti viene in mente una carriera di grandi successi. Un percorso che lo ha portato dalla direzione del Maggio Musicale Fiorentino (dal 1968 al 1980), fino al Teatro alla Scala di Milano dove ha rappresentato alcune delle opere più rappresentative della musica classica fino al 2005. Nel corso degli anni ricevette numerosi riconoscimenti dalla laurea honoris causa in musicologia dall’Università degli Studi di Pavia nel 1996 a quella in lettere moderne dall’Università Federico II di Napoli nel 2005. L’ultima, e non di certo per importanza, è quella in Storia e critica delle culture musicali assegnata dall’Università degli studi di Torino nel 2011. La sua professionalità è dimostrata anche dalla condivisione di saperi grazie alla fondazione della Riccardo Muti Italian Opera Academy, un’accademia rivolta ai giovani allievi di direzione d’orchestra e cantanti d’opera del futuro che potranno dunque ampliare le proprie conoscenze servendosi dei consigli del Maestro.
L’edizione 2022
L’isola di Capri avrà dunque l’onore di consegnare il 30 di agosto il Premio Faraglioni 2022 a uno dei migliori direttori d’orchestra presenti nel panorama musicale. Un evento tra i più attesi della stagione che avrà luogo nella storica cornice del Teatro del Grand Hotel Quisisana dove ha luogo la cerimonia ufficiale di consegna del premio, assegnato a volti noti della cultura come Alberto Sordi, Carla Fracci, Dino De Laurentiis, Claudia Cardinale, Giancarlo Giannini, Lucio Dalla, Renzo Arbore, Andrea Bocelli, Riccardo Cocciante, Antonello Venditti, Massimo Ranieri e Francesco De Gregori. La conduzione della serata, sotto la gestione preziosa dei fratelli Damino di Capri Arte, sarà a cura della giornalista Eleonora Daniele.
Riccardo Lo Re