Ad annunciarlo è Toni Petruzzi, il co-fondatore del festival del cinema che si terrà sull’isola delle sirene dal 27 dicembre al 2 gennaio
Il regista siciliano, che all’inizio della sua carriera fu assistente di Francesco Rosi e Federico Fellini, solo per citarne alcuni, sarà il presidente della 26esima edizione del festival cinematografico Capri, Hollywood.
Il ritorno della kermesse
«Onoratissimi di dare la leadership di Capri, Hollywood 2021 a un autore dello spessore del maestro Andò perché chiarisce subito la qualità del nostro festival, attesissimo ovunque nel mondo per l’eccellenza dei film e il talento dei suoi ospiti, molti dei quali, subito dopo, vengono premiati ai Golden Globe, ai Bafta e agli Oscar» – commenta Petruzzi – «la nostra intenzione è di portare sempre più avanti la prestigiosa tradizione di Capri nel cinema mondiale e col maestro Andò faremo un’edizione memorabile nel rispetto di tutte le regole sulla sicurezza Covid». Gli fa eco Pascal Vicedomini. «Roberto Andò è molto legato a Capri e a tutto il Mezzogiorno. La sua presenza al fianco del board di artisti capitanato dall’israeliana Noa, darà una forte spinta al rilancio del festival in presenza» – ha detto il segretario generale dell’Istituto Capri nel Mondo.
Il regista
Direttore del Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale, Roberto Andò sarà in sala dal 3 novembre con il film Il bambino nascosto. La pellicola, interamente girata a Napoli e tratta dal romanzo omonimo firmato dallo stesso regista, racconta di un bambino che si nasconde a casa di un professore – Silvio Orlando – nei difficili Quartieri Spagnoli. L’eclettico regista siciliano che ha lavorato anche con Michael Cimino e Francis Ford Coppola vanta un passato da critico cinematografico per Il Globo e Reporter. È appassionato di teatro, dove porta in scena spettacoli ispirati a Pinter e Calvino, e di musica classica: firma recital lirici di Debussy e Mozart. Nel 1994 è alla 51ma Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Finestra sulle immagini, con il suo film Robert Wilson Memory/Loss. Fragments of a Poetic Biography. Un anno più tardi è il suo lungometraggio Diario senza date con Bruno Ganz a essere presentato a Venezia e poi premiato per la regia al Festival di Sulmona Cinema e al Festival Cittadella del Cinema indipendente di Arezzo. Ma è polemica, poi, quando il suo film Ricostruzioni, tratto dal romanzo di Josephine Heart, non viene selezionato per Venezia.
Adele Fiorentino