L’annuncio è arrivato in occasione dell’Eudi Show di Bologna. La gara, oltre sull’isola azzurra, si terrà nelle città di Genova, Venezia, Marina di Pisa, Bari e Palermo
Dopo l’evento simbolico organizzato da Isola di Capri Conservancy per i primi di maggio, arriva un’altra grande iniziativa a sostegno dell’ambiente. Ad annunciarlo sono stati nientemeno che il campione Umberto Pelizzari e il presidente di Spazzapnea Odv Paolo Acanti, lanciando il countdown dell’edizione 2022 della gara subacquea a squadre di raccolta differenziata in apnea. Spazzapnea è l’appuntamento imperdibile di Apnea Academy nato con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico su quello che si può davvero fare per quanto riguarda il recupero dei rifiuti in mare e sul litorale. L’evento in questo caso è stato fissato per il 28 maggio a partire dalle ore 9.30, e si svolgerà sia sull’isola azzurra che in altre città italiane come Genova, Venezia, Marina di Pisa, Bari e Palermo. Solo uniti si ottengono grandi risultati, ed è ciò che sta realizzando questa manifestazione creata per la prima volta nel capoluogo ligure nel 2018.
L’idea
Giunto alla sua quarta edizione, questo evento si prefigge sia come gara che come ispirazione rispetto alle prossime mosse da adottare in futuro. Non a caso a essere coinvolti nel progetto di Spazzapnea, oltre Apnea Academy, è WWF Italia, che si è sempre caratterizzata per il suo attivismo verso i temi ambientali. Ma per estendere ancor di più la platea si è arrivati a coinvolgere la Scuola di formazione e ricerca per l’apnea subacquea, rientrando anche tra le iniziative della Campagna #StopPlasticPollution per la lotta all’inquinamento della plastica.


Il programma
La competizione inizierà nel corso della mattinata, con 150 partecipanti in ogni città pronti per la gara della durata di tre ore. L’evento è aperto a tutti e sarà suddiviso in squadre di tre persone, coperte da assicurazione garantendo la protezione necessaria per svolgere le varie attività. Per chi è invece apneista, l’associazione metterà a disposizione guanti, borse per la raccolta e dispositivi di segnalazione per la sicurezza. I gruppi si possono creare con soli tre apneisti, oppure si possono combinare a seconda se si è subacquei o un raccoglitore a terra.
Dopodiché si procedere al conteggio dei rifiuti una volta terminata la gara. Il punteggio verrà calcolato sulla base di diversi parametri, dalla pericolosità del rifiuto per il mare e ai tempi di decomposizione nell’ambiente. Una volta terminata l’edizione, la città ospitante otterrà la bandiera “Spazzapnea Missione fondali puliti”, che sarà mostrata anche sul sito ufficiale dell’evento.
Riccardo Lo Re