Torna il Salotto della Sfinge: tra gli ospiti anche Greta Esposito di Mare Fuori 

La rassegna si terrà nella splendida cornice di Villa San Michele ad Anacapri dal 24 al 26 agosto 

Cinema, televisione, sport ed economia. Sono questi i temi che verranno affrontati nel corso della quinta edizione del Salotto della Sfinge. Una rassegna che si terrà dal 24 al 26 agosto a Villa San Michele ad Anacapri. Tra gli ospiti di questa edizione: gli attori Greta Esposito (conosciuta per la serie Mare Fuori), Miguel Gobbo Diaz, Demetra Bellina e Pietro Turano, la ex atleta Nina Corradini, gli imprenditori Alessandro Marinella e Marianna Palella, la cantautrice Greta Zuccoli, l’attivista Victoria Oluboyo, il giornalista Federico Poletti.
Il ciclo di incontri, afferma la soprintendente Kristina Kappelin, «continua a proporsi come uno spazio in cui il dialogo, la parola, il confronto, siano gli elementi essenziali. Abbiamo scelto ”giovinezza” come tema, per sottolineare e mettere in luce l’impegno e la tenacia di una generazione under 30 che sa esprimere la propria voce e cogliere i frutti del proprio lavoro. La valenza, la creatività, la forza, ma allo stesso tempo la fragilità di un mondo complesso che rappresenta il futuro. Nell’arte, nel sociale, nell’imprenditoria, nella vita di tutti i giorni».

Il programma

La rassegna spazia dai talenti nel mondo imprenditoriale a quello strettamente legato al mondo dello spettacolo. Il Salotto della Sfinge parte infatti il 24 agosto alle ore 19 con il primo incontro dedicato ai Forbes 30 under 30 più influenti d’Italia. Ci saranno Alessandro Marinella, imprenditore, quarta generazione dello storico marchio napoletano di cravatte, inserito dalla rivista Gentleman nella classifica Top30 Millenials degli uomini più eleganti d’Italia, e Marianna Palella, CEO di Citrus, startup innovativa che ha reso “sexy” l’industria dell’ortofrutta. E a dialogare con loro ci penserà Federico Poletti, redattore capo di MANINTOWN magazine, consulente e globetrotter alla ricerca di nuovi talenti.
A seguire ci sarà alle 20 l’esibizione dal titolo“Enkel, vacker, öm: l’eredità di Monica Zetterlund” della cantautrice Greta Zuccoli accompagnata dal pianista Mario Donato Pilla. L’artista napoletana ha già alle spalle una carriera ricca di collaborazioni importanti con musicisti del calibro di Damien Rice e Diodato e una partecipazione sanremese di successo nel 2021, tra le nuove proposte, con il brano “Ogni cosa di te”.

Il 25 agosto alle 19 salirà sul palco Nina Corradini, ex atleta azzurra di ginnastica ritmica. La sportiva racconta la storia che ha ispirato il suo libro “Sorridendo sempre” edito da Rizzoli. Una denuncia delle pressioni nel mondo delle “farfalle” della nazionale. Presente all’incontro anche Victoria Oluboyo, giovane donna in politica che, da Parma a Strasburgo, si batte per i diritti civili.
Alle 20 spazio al mondo dell’audiovisivo con il talk che vedrà protagonista Pietro Turano, attore noto per il ruolo di Filippo Sava in “SKAM Italia”, recentemente impegnato nella nuova serie “Love club”, ambientata nella scena queer milanese. Oltre alla carriera nel cinema, l’interprete è considerato tra gli attivisti impegnati per i diritti della comunità LGBTQIA+ in qualità di consigliere nazionale Arcigay e portavoce del Gay Center.
Arte, diritti e inclusività sono parte della storia di Miguel Gobbo Diaz, il primo attore nero ad aver ottenuto, con la serie “Nero a metà”, il ruolo di protagonista in un poliziesco italiano.
Il weekend comincerà alle ore 19 con la poliedrica attrice Greta Esposito che il 26 agosto racconterà la sua ascesa nel mondo del cinema: dal personaggio di Nina nella serie evento “Mare Fuori” al ruolo di Maria Scarpetta in “Qui rido io”, diretto da Mario Martone. Sempre al cinema l’abbiamo vista cimentarsi nel western atipico e contemporaneo di Michele Vannucci “Delta” e in un film altrettanto originale “Mixed by Erry” di Sydney Sibilia che hanno mostrato tutto il suo talento.

Alle 20 si chiude con Demetra Bellina, presto in sala con il suo nuovo film da protagonista “Non credo in niente”, opera prima di Alessandro Marzullo.

Riccardo Lo Re