Vincenzo Addessi con Frà Diavolo, vincitori assoluti della prima fase del Maxi Yacht Capri Trophy
Al via questa sera la 66ma edizione di una Tre Golfi da record che partirà da Napoli per la prima volta al tramonto. Centinaia di vele sfileranno davanti alla baia di Posillipo – da seguire online su qui – per la storica e suggestiva regata d’altura che vede ben 20 nazioni rappresentate, 1500 persone tra equipaggi, skipper e giudici internazionali. Madrina dell’evento l’attrice napoletana Maria Vera Ratti, bisnipote di uno dei fondatori del Circolo del Remo e della Vela Italia.
Il percorso
150 le miglia da percorrere: da Napoli verso Ventotene e Ponza, poi giù verso gli scogli de Li Galli e traguardo a Capri. La Tre Golfi – alla quale parteciperanno 93 equipaggi in rappresentanza di 9 nazioni diverse tra multiscafi, barche d’epoca, classiche e con due soli membri d’equipaggio – è valevole anche come prova d’altura del Campionato Europeo ORC: i partecipanti avranno tempo fino a lunedì per completare il percorso offshore con un limite massimo di tempo fissato sulle 80 ore.
Il trionfo di Frà Diavolo
In una giornata dal meteo capriccioso che ha messo a dura prova la pazienza del Cdr Alfredo Ricci, la prima fase del Maxi Yacht Capri Trophy della Rolex Sailing Week si è conclusa venerdì come da programma e ha registrato il trionfo del team Frà Diavolo, il Mylius 18E35 di Vincenzo Addessi. L’ultima prova caprese prima del trasferimento a Napoli per la Tre Golfi ha visto i Maxi impegnati su un percorso a bastone «con 2 lati di poppa e 2 di bolina – per un totale di 8 miglia – con un vento tra i 6 e i 7 nodi da sud e mare piatto». Tra i premiati per le due categorie Performance e Classic, anche il Trofeo dell’International Maxi Association al miglior piazzamento tra i soci IMA conquistato da Lorina 1895 di Jean Pierre Barjon e un premio per il best placed maxi yacht nelle due classi.
La soddisfazione di D’Avanzo
«È una grandissima soddisfazione essere riusciti a organizzare le regate a Capri – ha commentato il presidente dello Yacht Club Capri, Achille D’Avanzo – in acqua il tempo ci ha aiutato, ma a terra il grande risultato è stato quello di essere riusciti a garantire a Capri lo status di isola covid free, grazie al protocollo sanitario messo in pratica dall’ingegner Ciro Cannelonga, consulente di grande esperienza che ci ha consentito la messa in sicurezza di tutto l’evento.» Dal 18 al 20 maggio partirà la seconda fase dell’Europeo con tre giorni di prove sulle boe per un totale di 6 regate, compresa la prova offshore per l’assegnazione del titolo europeo ORC 2021.
Augusto Cattaneo