La mostra ‘Honesta Voluptas – Il Giardino di Axel Munthe, riportato alla luce da Jordi Mestre’, terminerà il 19 marzo
Ancora pochi giorni per conoscere il mondo privato di Axel Munthe al Mann di Napoli. Il medico svedese dal 19 gennaio è tra i protagonisti della mostra ‘Honesta Voluptas – Il Giardino di Axel Munthe, riportato alla luce da Jordi Mestre’. Un’esposizione che si trova nelle sale della Farnesina del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. È stata Katriona, la nipote che custodisce con cura i ricordi di una delle figure di spicco del Novecento, a offrire un’occasione d’oro per i turisti e visitatori della città di Napoli: un archivio esclusivo composto da 140 fotografie degli inizi del XX secolo. La fotografia è stata l’invenzione che più di ogni altra è stata capace di rendere ancora più tangibile la storia. Una testimonianza autentica, reale, senza bisogno di filtri rivolta a tutti coloro che voglio scoprire l’intero percorso culturale (e in questo caso anche umano) di un artista come Axel Munthe. A cominciare dal suo legame per il mondo classico, ben visibile sull’isola di Capri grazie a una delle ville più belle presenti ad Anacapri: Villa San Michele.



Il restauro delle immagini è stato possibile grazie al maestro catalano Jordi Mestre, uno dei massimi conoscitori dei processi di recupero della fotografia d’archivio. Nell’allestimento, inoltre, si possono vedere anche piante da giardino e due sagome di Munthe e Amedeo Maiuri. Lo scienziato svedese aveva l’arte e la cultura italiana a tal punto da essere uno degli artefici della sua crescita. L’architettura dell’isola di Capri non smetterà mai di ringraziarlo dopo la costruzione di questa residenza, ora un grande museo che accoglie collezioni inestimabili e svariati eventi nel corso della stagione estiva.
Nel percorso espositivo emerge personaggio straordinario, Axel Munthe, che studiò in Francia, dove ebbe importanti maestri di vita, ma che si traferì anche in Italia alla scoperta dei suoi valori culturali e sociali. Axel Munthe conobbe l’archeologo Amedeo Maiuri con il quale nacque un rapporto di stima e collaborazione. Basti ricordare che a Maiuri, anche lui molto legato a Capri, furono commissionati da Munthe gli scavi di Villa Damecuta nel 1937. Ma ci sono anche varie immagini della futura Regina Victoria von Baden. Munthe, diventato suo medico personale, viaggiò sempre più spesso insieme alla sua paziente in Europa.
Riccardo Lo Re