Appuntamento il 31 marzo alle 17 con l’atto conclusivo di Honesta Voluptas – Il Giardino di Axel Munthe, riportato alla luce da Jordi Mestre
Come ogni viaggio, anche i più belli alla fine giungono al termine. È il caso della mostra “Honesta Voluptas – Il Giardino di Axel Munthe, riportato alla luce da Jordi Mestre”, curata dalla nipote Katriona Munthe e dall’artista Michele Iodice, che dopo questa breve parentesi all’interno delle sale Farnesi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, è pronta di nuovo a salpare, destinazione Svezia. Prima però ci sarà un finissage, un evento che darà il via alla giornata conclusiva dell’esposizione dedicata al mondo di Axel Munthe al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Un ultimo atto in grande stile che si terrà il 31 marzo alle 17 dove si avrà modo per un’ultima volta di conoscere il dietro le quinte del celebre medico svedese diventata icona dell’isola di Capri grazie alla Villa San Michele, situata ad Anacapri.
Questa mostra è stata possibile grazie a Katriona. La nipote ha scelto infatti di riaprire lo scrigno dei ricordi raccolti negli archivi di famiglia, selezionando 140 fotografie degli inizi del XX secolo. Il restauro è stato affidato invece a un maestro catalano, Jordi Mestre, uno dei massimi esponenti nel recupero della fotografia del passato che tornano a rivivere in tutto il loro splendore.

Le testimonianze inedite dell’autore svedese non sono solo raccolte nella mostra “Honesta Voluptas – Il Giardino di Axel Munthe, riportato alla luce da Jordi Mestre”, ma anche nel ricco catalogo di foto inedite e curiosità interessanti. Il volume, realizzato sia in italiano che in inglese, sarà la voce che accompagnerà l’esposizione nel mondo grazie ai testi di Paolo Giulierini, Katriona Munthe, Jordi Mestre, Adrian Parker, Umberto Pappalardo, e un ricordo sentito dell’amico Amedeo Maiuri rivolto a Munthe. E non è finita qui. Per l’occasione ci sarà una speciale esibizione di Max Pace al pianoforte che arricchirà la giornata di poesia attraverso le note musicali.
Dopodiché la mostra si sposterà verso la Fondazione Munthe’s Hildasholm nella regione del Dalarna. Un breve passaggio prima di approdare a Villa San Michele.