Aqua Film Festival

Aqua Film Festival, i corti sbarcano ad Anacapri

Dopo la quinta edizione svoltasi su Mymovies, il pubblico dell’isola di Capri potrà visionare i lavori dei vincitori al Cinema Auditorium Paradiso

Il cinque è un numero perfetto per un film uscito qualche anno fa. Per l’Aqua Film Festival è un numero eccezionale, nel vero senso del termine. La scorsa edizione si era tenuta fisicamente alla Casa del Cinema di Roma, ma per la quinta si è dovuto trasferire sulla piattaforma di My Movies, l’altra casa del cinema e dei festival internazionali sul web. Una piccola parentesi in attesa di tornare finalmente in presenza. Il pubblico isolano avrà, infatti, l’occasione di poter vedere i corti nel buio della sala cinematografica, come annunciato dagli stessi organizzatori del festival. Del resto l’acqua è un elemento predominante qui sull’isola di Capri e il segnale del ritorno in sala non poteva che partire dal Cinema Auditorium Paradiso , dove, in collaborazione con il Comune di Anacapri, si terrà una versione ridotta dell’Aqua Film Festival, con la proiezione dei cortometraggi vincitori dell’edizione 2021.

Acqua, sostenibilità e arte

Il festival è organizzato da Universi Aqua Associazione Culturale no profit e diretto per l’occasione dalla pittrice, stilista, autrice, attrice di cinema Eleonora Vallone. Lo scopo di questa manifestazione è dare risalto a tematiche di forte rilevanza sociale come l’acqua, un elemento essenziale nonché un diritto umano universale. Un evento di questo tipo è centrale in tal senso, perché è un ponte che lega la ricerca dell’arte con un bisogno di raccontare la sostenibilità attraverso una documentazione accurata e fedele alla realtà. Gli argomenti sono tante gocce che popolano gli oceani della terra. E proprio per questo l’Aqua Film Festival rappresenta la prima kermesse di cinema internazionale che si occupa di questi temi attraverso la forza dell’immagine cinematografica, a cui si sono poi aggiunti incontri, eventi speciali e workshop per arricchire l’offerta culturale durante le giornate della mostra. 

I corti vincitori proiettati ad Anacapri

I premi di questa quinta edizione sono stati assegnati da una giuria di qualità guidata dal regista, scenografo e costumista Premio Oscar, Gianni Quaranta. Insieme a lui Francesco Mariotti, Rita Dalla Chiesa, Massimo Terranova, Roberto Leoni, Valeria Milillo, Jonis Bascir, Carlotta Calori, Carlotta Bolognini e Laura Bortolozzi. 

La rassegna ad Anacapri partirà dal premio Sorella Aqua miglior corto, andato ad Apollo 18 di Marco Renda, un «viaggio raccontato come dramma e sogno» attraverso uno stile suggestivo e originale. Insieme a lui, Blu di Paolo Geremei, vincitore del Sorella Aqua miglior cortino. Dopodiché la serata proseguirà con la menzione speciale Aqua & Isola assegnato da Ancim, andato per l’occasione a Il guardiano del faro di Ole-Andrè Ronneberg. A seguire la menzione speciale Aqua & Thriller, Si sospetta il movente passionale con laggravante dei futili motivi di Cosimo Alemà, regista di Zeta e di molti videoclip musicali italiani. A chiudere la serata la menzione speciale Aqua & Students, assegnato a Basta farlo – Chiudi il rubinetto realizzato dagli studenti del Naba (Nuova Accademia di Belle Arti Milano), e un fuori concorso, Il sogno dell’acqua di Davide Salucci. 

L’invito della direttrice

Eleonora Vallone, direttrice artistica del festival, nel presentare questa edizione soft della rassegna ha invitato i rappresentanti delle scuole a incentivare gli studenti verso il mezzo cinematografico, cercando di realizzare dei piccoli corti  sull’isola di Capri. Un modo senza dubbio inedito di mostrare il mare caprese in una lente diversa, lontana dai flussi delle stagioni più calde. 

Riccardo Lo Re

Credits

Costantino Esposito

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