Una collezione esclusiva di accendini che raccontano l’intero paese realizzata dal noto marchio in collaborazione con il Fai
La ricchezza del made in Italy, sempre con sé. È questa l’iniziativa dell’azienda Bic, che con #ItaliacheSpettacolo ha voluto illuminare ogni angolo di questo Paese, stringendo un importante accordo con il Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano. Proprio a ottobre l’associazione è scesa in campo per sostenere e valorizzare l’intero patrimonio nazionale con le tradizionali Giornate d’Autunno. Un appuntamento imperdibile di cui ha fatto parte anche una delle storiche strutture dell’isola di Capri, Villa Lo Studio di via Tragara, riaperta dal Fai Campania presieduto da Michele Pontecorvo Ricciardi. A giudicare dal sold out registrato a pochi giorni dall’evento, il successo di queste giornate è un segnale incoraggiante che deve spingere istituzioni e privati verso questa direzione, proponendo occasioni di confronto e di dialogo con questi luoghi che vogliono tornare al centro della vita pubblica.
Capri, uno spettacolo da portarsi con sé
E per omaggiare le meraviglie di questo paese Bic ha scelto di ritrarle in questa e collezione unica prêt-à-porter. #ItaliacheSpettacolo è un programma a cui l’azienda tiene particolarmente. Uno specchio di un’Italia piena di colori e sfaccettature che la rendono una terra di rara bellezza. Una scala cromatica che parte dalle Dolomiti fino a raggiungere le aree della Toscana, della Puglia e della Campania, con l’isola di Capri come rappresentante d’eccezione. Il suo tratto azzurro è qualcosa che sfugge al nostro controllo. Simboleggia la libertà in ogni sua forma, un sentimento che si prova salendo con la Funicolare o scendendo nei meandri della terra, come nel caso della Grotta Azzurra. L’incanto di Capri è frutto di una storia eterna, che parte dalla natura e si diffonde grazie alle numerose civiltà che l’hanno abitata. Probabilmente è questo il grande segreto che l’ha resa un mito, scelto da Bic per celebrare i monumenti artistici e naturali presenti in Italia.


L’accordo con il Fai
A questi piccoli capolavori Bic ha voluto creare una specifica pagina in cui tutti possono mostrare i lati più interessanti e sorprendenti della loro Regione, rappresentando i luoghi che sono sconosciuti ai più, ma che meritato una maggiore attenzione da parte del pubblico. Bastano davvero pochi passaggi, e il paesaggio potrà concorrere per la prossima collezione 2022, rientrando così nella lista delle più belle attrazioni da visitare l’anno prossimo. «L’obiettivo che ci siamo preposti con queste due iniziative è quello di dare luce alle bellezze del nostro Paese» – afferma il general manager Bic South Europe Alessandro Renner – «Ci piace definire Bic un “un brand attento” e vogliamo dimostrarlo concretamente, continuando a illuminare le meraviglie che la natura ci ha regalato o che siamo stati in grado di costruire, riaccendendone la luce naturale e contribuendo al recupero e al mantenimento del nostro patrimonio culturale.» Bic non si ferma, infatti, solo ai progetti di grande respiro come questo, ma ha finanziato un piano che andrà a integrare l’intero impianto d’illuminazione del Giardino della Kolymbethra, presente nella Valle dei Templi in Sicilia. Un modo per rendere il sito usufruibile anche di sera, insieme alle stelle.
Riccardo Lo Re