Il 5 maggio ci sarà la presentazione dello studio per un’isola responsabile e sostenibile. I risultati presentati all’Hotel Mamela alle ore 15
Costruire un futuro insieme, secondo principi etici e sostenibili. È ciò che il Conservancy sta lavorando da tempo: un progetto che sia audace ma allo stesso tempo concreto in ogni sua forma. Isola di Capri Green Destination dice praticamente tutto. Un piano che guarda alla tutela ambientale come elemento sostanziale di questa destinazione. Per creare innovazione serve in poche parole uno studio approfondito al fine di restituire delle soluzioni utili ai cittadini. Lo scorso 22 settembre, nella splendida cornice della Certosa di San Giacomo, c’è stato in effetti un piccolo passo in avanti nella direzione di un’economia circolare vantaggiosa per turisti e residenti. Ma per ottenere simili risultati bisogna fare fronte comune, condividendo obiettivi, prospettive, e, non per ultimi, i benefici come quelli che saranno mostrati all’Hotel Mamela il prossimo 5 maggio.
Il programma
Con le piccole azioni si può davvero pensare in grande. Può sembrare un facile slogan, ma Isola di Capri Conservancy crede molto nella forza del singolo, perché ogni esempio virtuoso è fondamentale nella comprensione del nostro futuro. Per questo ognuno può partecipare al piano di sostenibilità promosso da SDA Bocconi che proprio nei prossimi giorni comunicherà i risultati dello studio, presentato per l’occasione da Francesco Bertolini (Università Bocconi) con la partecipazione di volti noti dell’imprenditoria: Francesco Acampora, il titolare di Blu Capri, azienda dolciaria che per la sua linea di cioccolato ha deciso di approvvigionarsi con la carta proveniente dall’isola in un progetto che ha visto coinvolti tutti gli attori della filiera carta e cartone; il Corporate Sustainability Manager di EPSON Italia Luca Cassani, il Direttore Commerciale di Capri Moonlight e CEO e Co-Founder di SeedUp Alberto Celentano, che invece riutilizzerà le bottiglie in vetro provenienti dalla filiera del riciclo del vetro caprese. Delle istituzioni saranno presenti il Consigliere Comunale del Comune di Anacapri Maurizio Lo Russo, e l’Assessore con Delega ad Ambiente e Verde Attrezzato del Comune di Capri Salvatore Ciuccio.


«Il pianeta Terra è un’isola nell’universo. Su questo piccolo puntino Capri è un granello di sabbia. Eppure da qui possono nascere iniziative e idee per aiutare il mondo a rimanere più in equilibrio con l’universo. – spiega il professor Bertolini – Capri circolare è riuscita, con il supporto di SDA Bocconi, a individuare alcune innovazioni in grado di rendere l’isola più circolare, e di creare così un modello trasferibile e replicabile. Chiudere il cerchio delle varie tipologie di rifiuti, creando modelli da promuovere, consente all’isola di andare verso una maggiore sostenibilità, che oggi deve essere vista, oltre che con logiche ambientali, anche con logiche di valorizzazione della destinazione turistica. Isola di Capri Conservancy è nata proprio con questo obiettivo, e il progetto Capri Circolare rientra in questa logica. Cioccolatini, bottiglie di vino, sacchi in plastica, scontrini fiscali sembrano piccole cose rispetto ai macro problemi ambientali, ma sono esempi concreti di come si possa chiudere il ciclo dei rifiuti, creando le basi per ampliare costantemente l’orizzonte di riferimento».
Capri circolare: il futuro del territorio
All’Hotel Mamela si discuterà della definizione di un modello per la promozione dell’economia circolare sull’isola, ponendo l’accento sul settore turistico che qui assume un ruolo centrale durante la stagione estiva. I dati che emergeranno da questo studio serviranno a implementare le buone pratiche sul territorio. Se si riuscisse davvero ad aumentare il livello di circolarità dei sistemi economici si potrebbe davvero offrire una risposta che riesca a compensare i danni all’ecosistema di un approccio lineare, legata alla rivoluzione industriale. Ma questo processo non è più percorribile per le ragioni che tutti noi conosciamo: inquinamento, produzione di scarti, utilizzo di combustibili fossili. Tutti aspetti che hanno contribuito al cambiamento climatico. Ragionare di economia circolare sull’isola di Capri, oltre al suo ruolo simbolico, significa individuare delle occasioni di investimento concrete, da replicare in altre realtà del territorio.
Riccardo Lo Re
Credits: Costantino Esposito
