Francesco De Gregori Premio Faraglioni

De Gregori incanta la Certosa

Protagonista del gala del Premio Faraglioni nel chiostro grande di Capri con una performance live d’eccezione


È stata una serata speciale quella del ritorno dopo un anno di stop del Premio Faraglioni, ideato dalla Capri Arte dei fratelli Aldo e Bruno Damino. Protagonista della XXVI edizione Francesco De Gregori che, dopo un filmato che ha ripercorso le tappe della sua carriera, ha fatto il suo ingresso in scena nella meravigliosa cornice della Certosa di San Giacomo, accompagnato dalle note di un piano in una carrellata dei suoi successi, da Rimmel a Generale passando per La leva calcistica della classe 68. Un concentrato di brani storici che ha coinvolto il pubblico che, dopo il lungo periodo di stop per i grandi eventi, ha ritrovato il monumento trecentesco caprese sempre affascinante e gremito nei limiti della capienza, ridotta nel rispetto delle normative anti-Covid.


Il Principe in una veste inedita

I fan del cantautore romano sono rimasti piacevolmente sorpresi dal talk show che ha visto protagonista De Gregori intervistato dalla presentatrice Benedetta Rinaldi. L’artista, proverbialmente schivo e riservato, si è lasciato andare parlando della sua carriera, fra ricordi intensi dei primi anni e di momenti significativi come il concerto al Bataclan di Parigi, pochi mesi dopo la sua riapertura dopo l’attacco terroristico, mostrando, poi, la sua simpatia e la verve raccontando aneddoti della sua vita quotidiana, del rapporto con i fan e con i colleghi e compagni di vita artistica. E come al solito il Premio Faraglioni riserva sempre qualche sorpresa. Ecco a fare capolino dal parterre un ospite tenuto in gran segreto fino all’ultimo minuto, un altro grande nome della canzone italiana: Antonello Venditti, che fra simpatici scambi di battute, assieme al suo collega e amico De Gregori ha annunciato ai fan una serie di concerti che terranno insieme nel 2022.

L’ambita statuetta d’argento dei Faraglioni

A conclusione della serata, Francesco De Gregori, alla presenza del direttore della Certosa di San Giacomo, l’architetto Giacomo Franzese e di Roberto Damino, in rappresentanza della Capri Arte, ha ricevuto dalle mani del sindaco di Capri, Marino Lembo, il Premio Faraglioni, realizzato dai maestri orafi di Anacapri, che raffigura i simboli dell’isola azzurra. E prima di congedarsi con il pubblico,  De Gregori ha voluto regalare un ultimo bis chiudendo in bellezza la serata sulle note de La donna cannone.

Ugo Canfora

Credit: Ugo Canfora