Edmonia Lewis sarà la musa della nuova edizione di Capri Art*

Il festival, diretto da Mauro Gioia si terrà dal 7 settembre a Villa Lysis 

Sarà Edmonia Lewis, prima donna afro-americana a essersi distinta nella scultura tra il XIX e il XX secolo, la musa dell’edizione  di Capri Art* 2023. Un evento che ha scelto di focalizzarsi sugli Stati Uniti nel proporre una rassegna che possa raccontare l’arte sotto la lente dell’identità di genere.  Dal 7 settembre al 27 settembre a Villa Lysis e il Centro Ignazio Cerio si tinge di arcobaleno grazie alla direzione artistica di Mauro Gioia e ai temi proposti nel corso dell’evento. L’obiettivo, come riporta l’Ansa, è di «restituire la giusta narrazione a storie e personaggi che per ragioni di genere sono stati penalizzati nella loro produzione artistica». Allo stesso tempo per gli ospiti diventa l’occasione per esplorare le opere più rappresentative degli autori. 

CapriArt* – Arte  punterà su quattro appuntamenti  nei pressi della dimora realizzata dal Barone Jacques d’Adelswärd Fersen. Uno spazio che negli ultimi tempi è stato utilizzato per realizzare eventi e iniziative culturali di grande spessore artistico e che ora riprenderà questo percorso mettendo al centro la rivendicazione di genere. Nel caso di Edmonia Lewis non si può non raccontare del legame con il Belpaese avendo preso parte a un circolo esclusivo di artiste americane a Roma tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Ad accorgersi del suo valore fu inoltre il giornalista inglese Henry Wreford che promosse le sue qualità e il suo valore nelle riviste specializzate per poi fermarsi sull’isola di Capri nel 1842 dove rimase per oltre 50 anni. 

Il programma

Il festival comincia il 7 settembre con I Neoplatonici di Luigi Settembrini, interpretato da Massimo Verdastro e accompagnato dall’arpa di Gianluca Rovinello con musiche dal Satyricon di Nino Rota. L’8 settembre è il turno invece del Garden Party, festa-spettacolo ispirata a Truman Capote con Sean O’Callaghan, di Alessia Siniscalchi. Il 9 settembre spazio invece a Wildfire, vita e opere di Edmonia Lewis, dove si racconterà nel dettaglio  la vita e le opere più rappresentative della straordinaria  Edmonia Lewis. A chiudere la rassegna sarà il concerto del quartetto d’archi Ombra Felice di Béatrice Muthelet il 27 settembre, al Centro Ignazio Cerio.

Riccardo Lo Re