Al via oggi il grande evento. Isola di Capri Conservancy e SDA Bocconi al lavoro per il progetto Isola di Capri Green Destination
L’obiettivo ambizioso risiede in Isola di Capri Green Destination, il piano di sostenibilità sul quale si moltiplicano gli sforzi di Isola di Capri Conservancy e SDA Bocconi, con il supporto di Brands4 Sustainability, l’alleanza che raggruppa, tra gli altri, due grandi realtà come CNH Industrial e Lavazza. Presentata per la prima volta a Madrid nel 2019 durante la Cop 25, Brands4 Sustainability sbarca sull’isola azzurra per l’evento caprese, in calendario oggi, mercoledì 22 settembre, inserito all’interno del più ampio programma All4Climate – Italy 2021, ovvero tra le pre-cop della 26esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si terrà in autunno nel Regno Unito. Main partner del progetto caprese, che si basa su una proficua collaborazione rivolta alla protezione ambientale, allo studio della biodiversità e allo sviluppo socioeconomico sostenibile, è il Conai – Consorzio Nazionale Imballaggi, al quale si affiancano Allianz Global Investors, il Gruppo Cimbali e Biorepack. Docente alla SDA Bocconi School of Management, Francesco Bertolini è presidente di Brands4 Sustainability, che unisce CNH Industrial – la multinazionale che opera nel settore dei capital goods e attraverso i suoi marchi progetta, produce e commercializza macchine per l’agricoltura e per l’edilizia, oltre che veicoli industriali, autobus e mezzi speciali – e Lavazza, la nota azienda torinese produttrice di caffè tostato fondata nel 1895, oltre a partner come Oikos e Riso Scotti.


«Isola di Capri Green Destination nasce su input di Isola di Capri Conservancy» – spiega il professor Francesco Bertolini – «e ha come obiettivo quello di replicare modelli societari consortili già esistenti in altre aree a vocazione turistica finalizzati alla valorizzazione del territorio partendo dalle attività economiche. Con questa premessa si è ritenuto che uno dei temi chiave fosse, appunto, la sostenibilità. Capri è una location di lusso, una piccola isola in cui questo tema è ancora più critico perché si tratta di un territorio più sensibile che subisce minacce e pressioni esterne che possono mettere in pericolo la sua natura turistica d’eccellenza». E se fino a oggi l’isola ha potuto vivere di rendita, tutto questo non è più possibile. «La concorrenza è aumentata in maniera esponenziale, sono raddoppiate le mete luxury che fino a qualche anno fa erano più limitate» – sottolinea Bertolini – «Capri deve adeguarsi per non perdere il suo appeal. Ecco perché, assieme al consorzio presieduto dall’avvocato Gennaro Famiglietti, si è deciso di investire su questo tema per aiutare l’isola in questa fase di transizione, volta a creare una nuova veste ad hoc che ponga queste tematiche al centro e che le consenta di ottenere un nuovo posizionamento strategico tra le località più rinomate». Isola di Capri Green Destination partirà, dunque, con un primo passo fattibile che troverà conclusione entro la primavera del 2022. «Si è pensato al tema dell’economia circolare per creare un ‘modello Capri’ da esportare nelle altre piccole isole italiane e non solo» – continua il presidente di Brands4Sustainability – «in questa fase, con il supporto di Conai, affiancati da altri soggetti, tra i quali figura anche Biorepack, il nuovo consorzio nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile, si svilupperanno temi specifici per le varie filiere oggetto, appunto, di una dimensione ‘circolare’». L’obiettivo è definire al meglio il corso dei rifiuti creando un collegamento sui contenuti per le varie filiere dove il rifiuto di Capri si trasforma in qualcosa di innovativo con un modello di gestione del comparto rifiuti trasparente e brandizzato: «aumentando il livello di circolarità il rifiuto diventa un valore economico», conclude Bertolini che annuncia già il prossimo step. «In primavera, a chiusura della prima parte del progetto Isola di Capri Green Destination, con il supporto di Riso Scotti che fa parte di Brands4 Sustainability, svilupperemo un progetto di pulizia dei fondali che si avvarrà di un ospite speciale».
Claudia Catuogno