Da Villa Jovis alla Grotta Azzurra. Un’occasione da non perdere
Il 5 marzo torna il consueto appuntamento con #domenicalmuseo, Un progetto nato grazie alla collaborazione con il Ministero della cultura che permetterà a tutti gli utenti di entrare ogni prima domenica del mese nei musei e nei parchi archeologici statali. Con ingresso gratuito. Anche l’isola di Capri parteciperà all’iniziativa con i suoi monumenti archeologici unici al mondo. Uno di questi è la Certosa di San Giacomo, che proprio in questo momento sta aderendo alla maratona di Art Bonus 2023, un evento che punta alla promozione delle principali iniziative del territorio che hanno ricevuto agevolazioni statali nello scorso anno (c’è tempo fino al 15 marzo per votare). In più c’è Villa Jovis, una delle 12 residenze che l’imperatore Tiberio fece realizzare sull’isola scoperta dagli archeologi Norbert Hadrawa e Amedeo Maiuri, e la Grotta Azzurra conosciuta per i suoi colori cristallini offerti grazie alla rifrazione della luce esterna (in quest’ultimo caso si paga solo il biglietto per il battellaggio).
Domenica al museo, i numeri
Il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano si dice soddisfatto dei primi dati sull’affluenza dei visitatori della “Domenica al museo”, cominciata nei primi dell’anno e proseguita il 5 febbraio.
«I primi dati dell’edizione di febbraio di #domenicalmuseo confermano un altro successo per l’ingresso gratuito nei musei e nei parchi archeologici statali. È un appuntamento che testimonia come questi siti siano un corpo vivo della Nazione. Tutti, italiani e stranieri, hanno fame di bellezza, sapere e conoscenza. Queste giornate accrescono chiaramente, ancora di più, la consapevolezza del valore identitario di questi luoghi. Perciò, come ho già avuto modo di annunciare, da quest’anno ci saranno 3 ulteriori giorni in cui si potrà accedere gratuitamente ai musei. Tre date che corrispondono ad altrettanti eventi importanti nella storia patria: il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre. Desidero, infine, ringraziare il personale impegnato nella riuscita dell’iniziativa».
Riccardo Lo Re