Iniziano i festeggiamenti per il compleanno di Norman Douglas

L’isola azzurra celebra la nascita dello scrittore inglese che scrisse “La Terra delle Sirene”

È uno dei figli adottivi più illustri dell’isola azzurra e il prossimo 8 dicembre spegnerà la bellezza di 154 candeline. Come molti viaggiatori inquieti, Norman Douglas si innamorò dell’Isola di Capri, così come del resto di tutto il territorio dell’Italia meridionale. Un luogo così bello, infatti, da essere definito terra delle sirene nel suo libro-diario di viaggio omonimo, edito da Edizioni La Conchiglia. E proprio per celebrare degnamente la sua nascita l’associazione Archeoclub Lubrense ha organizzato la XII Edizione di “Buon compleanno Norman”, una tre giorni di passeggiate e incontri nel ricordo dello scrittore inglese.

Il programma della manifestazione si svolgerà a partire da domenica 27 novembre e toccherà diversi luoghi legati a Norman Douglas. La giornata di 27 sarà tutta dedicata a Via della Tore, con una il sentiero compreso tra i golfi di Napoli e Salerno. La camminata raggiungerà Palazzo Pignatelli e Monte Costanzo, entrambe tra le mete preferite dello scrittore. La giornata di domenica 4 dicembre, invece, vedrà protagonista Villa Tuoro, l’ultima abitazione dello scrittore inglese. Nel corso della passeggiata si visiteranno altri luoghi del panorama caprese, come l’Arco Naturale e la famosa via Tragara. L’appuntamento è alle ore 9 a porto di Sorrento. Le celebrazioni si concluderanno domenica 8 dicembre con il pranzo presso il ristorante Il Fienile di Torca, con un menù ispirato alle ricette del libro Venere in cucina.

Nella terra delle sirene

Norman Douglas nasce l’8 dicembre 1868 a Thüringen, in Austria. Visse in esilio una buona parte della sua vita, viaggiando per la Francia e in Italia. Qui si innamorò del mezzogiorno e dell’Isola di Capri, tanto che questa divenne il soggetto principale di buona parte della sua produzione bibliografica. Tra le sue opere più famose si ricordano La Terra delle Sirene, Vento del Sud e Vecchia Calabria. Oggi è sepolto nel cimitero acattolico di Capri.

Francesco di Nuzzo