Shirlaf di Giuseppe Puttini vince la combinata tra Maxi Yacht Capri Trophy e Regata dei Tre Golfi
Si è conclusa ufficialmente alle 7.20 di ieri mattina la 66ma edizione della spettacolare Regata dei Tre Golfi della Rolex Capri Sailing Week, che ha visto 110 barche impegnate sul percorso di 150 miglia che, partendo da Napoli sabato alle 19, ha toccato Ponza, Ventotene, Li Galli e infine Capri. La prima imbarcazione a tagliare il traguardo davanti alla baia di Marina Grande dopo 17h54m19s è stata il Maxi Pendragon VI di Carlo Alberini e l’ultima è stata Malafemmena, il First 34.7 che è arrivata alle 22:53 della notte di domenica dopo oltre 27 ore di regata.
Le reazioni
«È stata una regata magnifica e impegnativa» – così Carlo Alberini all’arrivo – «sia io che la barca siamo al debutto in questa regata e abbiamo un po’ sofferto la lunga bolina ma lo spettacolo di girare tra le isole del Golfo ci ripaga di tutto, e la Line Honour è un grandissimo onore». Alla voce di Alberini si aggiunge anche quella del tattico a bordo del TP52 Xio. «Una regata molto tecnica e impegnativa. Queste barche sono velocissime e l’ideale per le regate corte» – ha detto Daniele Cassinari – «ma anche noi abbiamo combattuto per diverse ore di bolina contro l’onda ripida e corta che abbiamo incontrato nella prima parte e siamo stati sempre molto vicini al nostro avversario diretto, il TP52 Freccia Rossa».
Le premiazioni
Sulle banchine del porto turistico di Capri si è tenuta la consueta cerimonia di premiazione che ha visto l’assegnazione del Rolex Trophy allo Swan 65 Shirlaf di Giuseppe Puttini. Il glorioso scafo del 1976, ideato da Sparkman & Stephens, con a bordo il tattico Gabriele Ganga Bruni, ha conquistato la miglior posizione nella combinata tra il Maxi Yacht Capri Trophy e la Regata dei Tre Golfi e anche la Coppa Verusio per il primo overall IRC, seguito da Lorina 1895 di Jean Pierre Barjon (Yacht Club de France) e Frà Diavolo di Vincenzo Addessi (Yacht Club Gaeta). La Coppa Gustavo d’Andrea, per il primo in tempo reale, è andata, dunque, a Pendragon VI di Carlo Alberini dello Yacht Club Punta Ala, mentre la Coppa Guido Imperiali di Francavilla, per il primo della categoria Classic Yachts, è stata assegnata a Finola di Klaus Schuwerk (RYCC Savoia). Nelle tre classi Orc si sono posizionati in testa Tengher di Alberto Magnani (Yacht Club Italiano), Mela di Andrea Rossi (CN Marina Di Carrara) e Scugnizza di Vincenzo De Blasio (CC Napoli). Infine, la Coppa Senatore Andrea Matarazzo per la Classe ORC Overall è stata vinta dal team napoletano di Scugnizza e la Coppa Beppe Knight – ORC Double Handed da Loli Fast di Davide Paioletti della Sezione Velica Anzio.
Si torna in acqua
Oggi, dopo la giornata di ieri dedicata a mettere gli scafi in assetto, si riparte con la prima fase tra le boe del Campionato Europeo ORC, che vedrà gareggiare ben 62 scafi di 12 nazioni diverse. Qui il link per seguire la regata.
Augusto Cattaneo