Il gioco da tavolo realizzato dall’imprenditore Mario Maione jr è pronto per essere svelato al pubblico delle grande occasioni sull’isola di Capri
È tutto pronto. Imprevisti non ci dovrebbero essere e con tutta probabilità il Monopoly Capri dovrebbe essere presentato a giugno, quando l’estate è finalmente entrata del vivo dopo essere passata per il via rappresentato in questo caso da Marina Grande. Ora che sono terminati i giochi di parole, è arrivato il momento di parlare del gioco da tavolo vero e proprio, grazie all’ultima trasmissione della Dolce Vita di Mario Maione Jr, il conduttore televisivo e project manager di questa ultima iniziativa. Come prevedono le regole, prima bisogna fare tutto il giro per poi finalmente pensare alle mosse da compiere per ottenere le migliori caselle nel corso della gara. In questo caso il viaggio è stato gentilmente offerto da tutti coloro che hanno permesso la confusione di questo progetto.
Il suo è stato un vesto reportage dove al centro era presente il sogno della Docle Vita caprese. La fortuna di quest’isola non va infatti ricondotta solo a un incanto puramente naturale. Se la terra delle sirene è diventata una meta esclusiva è merito dei suoi protagonisti che sono riusciti a incanalare le tradizioni in prodotti ed esperienze uniche e di valore. Si pensi all’hotel Punta Tragara, la gioielleria Chantecler della famiglia Aprea, i profumi Carthusia legati alla famiglia Ruocco. E che dire della limonaia più famosa la mondo, il ristorante da Paolino come hanno avuto modo di raccontare Michela ed Arianna de Martino. Dopodiché nella terza tappa – quella conclusiva – ci sarà la presentazione ufficiale del gioco da tavolo che avvererà nella splendida cornice della nuova Elite Villas. Tra gli altri ospiti che racconteranno il loro percorso non mancheranno le figure di spicco del mondo dello shopping, dalla storia de La Parisienne all’eleganza di Laboratorio Capri, creati da Michele De Martino. Infine, gli oggetti da indossare durante l’estate caprese che vanno dal gioiello per le grandi occasioni come La Campanina ai sandali capresi riconosciuti in tutto il mondo: quelli di Canfora, ovviamente.
Riccardo Lo Re