Tutti i principali appuntamenti di questo weekend per gli appassionati dei grandi eventi culturali
Quando la stagione entra nel vivo, difficilmente l’isola di Capri viene colta impreparata. Lo dimostra proprio questo fine settimana di grandi eventi che uniscono tutte le forme d’arte. Musica, teatro, letteratura. Turisti e residenti possono davvero sbizzarrirsi ogni giorno. Venerdì 21 luglio, per esempio, alle 19 il Centro Caprense Ignazio Cerio organizzerà per l’occasione un concerto per pianoforte con Vincenzo Lomaestro. Un appuntamento imperdibile per chi ama il suono del tardo Romanticismo.
Inoltre chi assisterà allo spettacolo si troverà di fronte a un musicista di assoluto talento: una sua laurea triennale e di secondo livello in pianoforte con 110 e lode al Conservatorio di Musica Carlo Gesualdo da Venosa di Potenza. Un corso di perfezionamento presso l’Accademia Europea delle Arti “Aldo Ciccolini” di Trani. Grazie a questo bagaglio culturale l’artista proporrà una selezione di brani Johannes Brahms dalle Variazioni Händel op. 24 a quelli di Maurice Ravel con Gaspard de la nuit, trittico che comprende tre poemetti musicati: Ondine, Le gibet e Scarbo. Prima però ci sarà una vera chicca: la proiezione di quadri di Giovanni D’Amiano alle 18.
Domenica 23 spazio al teatro a “Totò e Vicé”, terzo appuntamento della rassegna Tra Genio e Follia del Comune di Capri. Lo spettacolo, che si svolgerà all’aperto alle 19:30 nella splendida cornice di Villa Lysis, è una splendida interpretazione dell’opera di Franco Scaldati da parte di Enzo Vetrano e Stefano Randisi che hanno scelto di riportare sul palcoscenico i teneri e surreali clochard nati dalla mente dell’autore. I due protagonisti, legati da un’amicizia reciproca assoluta, vivono di frammenti di sogni che li fanno stare in bilico tra il mondo terreno e il cielo, in un tempo che si sposta tra passato e futuro.
Sempre domenica, alle 19, al Terrazzo Internazionale ( giardini della flora caprense), si terrà invece la presentazione del libro “L’isola di Capri in età aragonese (secolo XV)” di Enzo Di Tucci, edizioni La Conchiglia.
Riccardo Lo Re