Paolo Sorrentino

Paolo Sorrentino, a cena a La Zagara

Il regista de La grande Bellezza e Il Divo in questi giorni si trova nell’Anacapri descritta nel suo libro Hanno tutti ragione, in attesa di vedere il suo prossimo film È stata la mano di Dio

Avrà di sicuro ascoltato i consigli del suo personaggio Tony Pagoda, protagonista del suo libro Hanno tutti ragione. Anacapri, racconta Paolo Sorrentino, è il luogo in cui «la mondanità non esisteva», ma è proprio lontano dal rumore della notte che quel personaggio troverà l’amore per Beatrice, vista proprio in uno dei bar del paese mentre «leggeva tranquilla il giornale e beveva un aperitivo rilassata e serena». La quiete è la parte che più coinvolge l’anima di Anacapri e la scelta di Paolo Sorrentino è dovuta, appunto, dal desiderio di trovare un momento di pace, lontano dalla frenesia della città. Da piazza Vittoria attraversando la strada principale, il regista de Il Divo ha raggiunto La Zagara per festeggiare il suo compleanno. A raccontarci tutto di quella serata è stato il proprietario del ristorante Marcello Pollio, molto felice di aver accolto uno degli autori più rappresentativi del cinema italiano. «Paolo Sorrentino è una persona estremamente gentile e disponibile» – afferma Pollio – «Ha apprezzato tantissimo il nostro menu degustazione, il servizio del ristorante ed è rimasto davvero colpito dall’accoglienza e dalla professionalità dei ragazzi.» 

La serata a La Zagara

Il regista, che era in compagnia della moglie e giornalista napoletana Daniela D’Antonio, ha affermato di amare molto Anacapri, dove per altro risiede quando viene sull’isola delle sirene e si concede un soggiorno lontano dai riflettori. Dialogando con il proprietario de La Zagara l’autore ha mostrato un certo coinvolgimento sulla vita della comunità anacaprese, lasciando a Pollio il compito di fornirgli alcuni dettagli interessanti in merito al paese, soprattutto quando si trova nel pieno dell’inverno. Di certo il comune alto dell’isola, anche durante l’estate, resta a misura d’uomo, permettendo alle personalità del cinema e dello spettacolo di ritagliarsi il loro momento intimo e privato. 

E non sono mancati gli aneddoti venuti fuori durante la serata, dove i ricordi riaffiorano come quei limoni che circondano la location de La Zagara. Per Sorrentino non è, infatti, la prima volta sull’isola. Si ricorda perfettamente di essere stato a Capri circa 40 anni fa e di esserci tornato, poi, diverse volte. E parlando di uno degli elementi caratteristici di questa terra, la seggiovia di Monte Solaro, il resista dice sostanzialmente che non è cambiata affatto. Tutto si muove attorno alle vie di questo posto, ma i punti di riferimento sono rimasti così com’erano un tempo. 

È stata la mano di Dio, le indiscrezioni

E a proposito di tempo, non dovrebbe mancare molto all’uscita del suo prossimo film, È stata la mano di Dio, prodotto da Netflix dopo la piccola parentesi di Homemade, un insieme di cortometraggi girati durante il primo lockdown. Secondo le indiscrezioni uscite sulla rivista Variety, sembra molto probabile che l’ultimo lavoro di Sorrentino sia tra quelli in corsa per entrare nel concorso ufficiale della prossima Mostra del Cinema di Venezia, che si terrà al Lido dal 1 all’11 settembre. 

Riccardo Lo Re

Ristorante La Zagara