Lungo il vecchio sentiero che tempo addietro univa il borgo marinaro con il centro di Capri è situato il quartiere di Marucella, il cui nome «maris cellae» racconta di sorgenti e cisterne comunicanti che formavano una raccolta d’acqua vasta, appunto, come il mare.
É qui nel cuore del distretto di Marina Grande che nell’antichità furono costruite cisterne romane e pozzi che servivano per la raccolta delle acque e che erano disseminate nei terreni di Marucella, Corigliano e Truglio. Una zona pianeggiante dove oggi sorgono orti, vigne e frutteti ma che un tempo era caratterizzata da un sistema di cinque cisterne e piccoli pozzi detti lacchi che servivano per abbeverare gli animali e per l’irrigazione dei campi.
Se siete incuriositi dalla storia dell’antica frazione contadina e delle sorgive dell’isola di Capri, esistono diverse passeggiate guidate organizzate da associazioni e da esperti isolani che vi porteranno alla scoperta di Marucella e dintorni.
Augusto Cattaneo
Credit: Costantino Esposito