Il programma culturale di Anacapri si arricchisce con la rassegna cinematografica dedicata al cinema svedese in programma il 10 e l’11 giugno
La vittoria della seconda Palma d’oro di Ruben Östlund (The Square, Triangle of Sadness) arriva nel momento migliore per presentare la nuova rassegna culturale a cura di Villa San Michele. Il 10 e l’11 giugno l’ex residenza di Axel Munthe diventerà la sede della prima edizione di Swedish Film Goes Capri, il festival di cinema svedese nato con il supporto dell’Ambasciata di Svezia in Italia. L’evento è organizzato dalla Fondazione, diretta dalla soprintendente Kristina Kappelin, con il patrocinio di molte istituzioni del territorio: il Consolato di Svezia, la Regione Campania, la Città di Capri, il Comune di Anacapri, la SIAE, e la collaborazione con Capri Palace Jumeirah, e Staiano Tour Capri.
Kristina Kappelin è soddisfatta del programma, che saprà celebrare «i successi del cinema svedese nel mondo grazie alla recente vittoria della Palma d’Oro a Cannes del regista Ruben Östlund, borsista a Villa San Michele nel 2016, di cui auspichiamo di avere un video saluto. Personalmente, sono particolarmente felice di contribuire alla creazione di ponti culturali tra la Svezia e l’Italia e, in questo modo, all’offerta culturale dell’isola di Capri». Tutto questo darà vita a un appuntamento imperdibile per gli amanti della settima arte, a cominciare dagli ospiti che saranno presenti durante queste tre giornate: l’attrice Alessandra Mastronardi, il giornalista Ivan Zazzaroni, gli attori Michele Rosiello e Erasmo Genzini, lo sportivo Martin Bengtsson, i registi Kristina Lindström e Kristian Petri e l’ambasciatore di Svezia in Italia Jan Björklund.
Il programma
A inaugurare lo Swedish Film Goes Capri sarà la proiezione di Tigers in programma per il 10 giugno alle 20. Il film di Ronnie Sandahl, premiato al Roma Film Festival, sarà anticipato da un incontro tra il giocatore di calcio Martin Bengtsson e il giornalista Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport. La storia si riferisce all’esperienza dello sportivo passato per l’Inter quando aveva solo 16 anni. Ma una volta arrivato nel calcio professionistico dovrà affrontare diversi problemi come la depressione, causata da un ambiente dove ogni tigre è pronta a sacrificare l’altra pur di ottenere il suo obiettivo.
A chiudere sarà, infine, Il ragazzo più bello del mondo, proiettato l’11 giugno sempre alle 20. Un racconto incentrato sulla vita di Björn Andrésen, adolescente scelto da Luchino Visconti come interprete principale del film Morte a Venezia subendo tuttavia gli esiti di quel successo così inaspettato. Ad Anacapri saranno presenti sia i registi Kristina Lindström e Kristian Petri che gli interpreti Alessandra Mastronardi, Erasmo Genzini e Michele Rosiello, i quali spiegheranno che cosa si cela dietro il lavoro dell’attore, non solo in termini di crescita professionale, ma anche in relazione alla fama da gestire giorno dopo giorno.
«Siamo contenti» – conclude l’ambasciatore di Svezia in Italia, Jan Björklund – «di poter offrire una esperienza cinematografica come questa; film svedesi sotto le stelle, nella cornice suggestiva del nostro bellissimo istituto Villa San Michele. Il cinema è uno dei settori creativi più importanti della Svezia. I successi guadagnati all’estero, in primis durante il recente Festival a Cannes, sono la prova dell’altissima qualità. In più l’internazionalizzazione e le possibilità di fare coproduzioni aumentano sempre più».
Riccardo Lo Re