Si inaugura stasera la mostra dedicata al pittore che scoprì la Grotta Azzurra. Per la rassegna Capri incontra Dante anche il dantismo dell’ex presidente degli Stati Uniti
Il legame tra l’isola azzurra e Dante passa anche per la Grotta Azzurra. Lo racconta l’associazione Polis 3.0 nella rassegna dedicata al sommo poeta di scena in questi giorni all’ombra dei Faraglioni dopo il grande successo dell’appuntamento al Pizzolungo con Al Martino e Mario Staiano. «Kopisch è, infatti, noto sull’isola e non solo come scopritore della Grotta Azzurra» – spiegano gli organizzatori – «ma pochi sanno che è stato traduttore e commentatore di Dante, oltre che poeta e pittore. La sua Göttliche Komödie in versi liberi fu pubblicata nel 1842 e per molti anni fu considerata la traduzione tedesca più valida insieme a quella di Giovanni di Sassonia, in arte Philalethes.»
La mostra
Kopisch, scelto come trait d’union da Polis 3.0. per narrare la connessione tra Capri e Dante, sarà al centro di un’esposizione che aprirà stasera, martedì 24 agosto, alle 18.30 negli spazi della Sala Pollio. Attraverso libri e documenti d’epoca, Manuela Schiano, curatrice della mostra, racconterà le sfaccettature di un personaggio che contribuito alla creazione del mito dell’isola di Capri, influenzando il suo destino e «favorendo con il suo battesimo della Grotta Azzurra, il decollo turistico di Capri.» Il vernissage sarà arricchito dalla lettura di alcuni testi tratti dalla raccolta Agrumi di Kopisch a cura di Paolo Federico con la partecipazione della giornalista Stefanie Sonnentag. La mostra sarà aperta al pubblico, fino al 28 agosto, dalle 10 alle 14.
Il rendez-vous con gli studiosi
Una matinée tra storia e musica per un omaggio a Kopisch è, invece, in programma per il 28 agosto alle 10.30. Alla Sala Pollio si terrà un dibattito sul personaggio con due esperti studiosi del legame particolare che lega Capri al mondo tedesco. «Ne parleranno» – annunciano da Polis 3.0 – «il professor Dieter Richter, filologo e scrittore, che ha pubblicato diverse ricerche sulla presenza tedesca in Italia e su Kopisch, in diretta dalla Germania, e in presenza Stefanie Sonnentag, giornalista, storico dell’arte e scrittrice, autrice del bellissimo testo Guida letteraria di Capri e corrispondente in Italia di numerose testate giornalistiche tedesche.» Ad alternare parole e musica, la parentesi musicale del duo pianistico Umberto Zamuner – Maria Sbeglia con il soprano e Leona Peleskova.
Il dantismo di Roosevelt
Sarà la studiosa Marianna Esposito Vinzi, membro della Société Dantesque de France alla Sorbona di Parigi, infine, a presentare al pubblico il 25 agosto alle 18.30 al Centro Caprense Ignazio Cerio un argomento molto originale: la ricezione dell’opera dantesca negli Stati Uniti tra XIX e XX secolo e in particolare il dantismo del presidente Roosevelt.
Adele Fiorentino