La casa automobilistica avrebbe registrato alcuni dei suoi marchi classici all’ufficio brevetti dell’Australia, Nuova Zelanda, e Unione Europea
Sognare non costa niente. Ma quando a metterci quel pizzico di pepe è nientemeno che la Ford, si può farlo a occhi aperti. La notizia, come sempre, va presa con le pinze, dal momento che non è arrivata la conferma ufficiale da parte della casa automobilistica americana. Eppure qualche piccolo movimento sta in effetti avvenendo, considerando quanto ha riportato Ford Authority. L’azienda avrebbe infatti registrato alcuni dei suoi marchi iconici all’ufficio brevetti di alcune regioni. Si parla di Australia, Nuova Zelanda e, non per ultima, l’Unione Europea, che si è vista recapitare i nomi di alcuni modelli come la Ford Capri. Una manovra che farà piacere agli appassionati di auto e ai residenti dell’isola che potrebbero – condizionale d’obbligo – rivederla sfrecciare per le strade europee insieme a Cortina, Escort, Granada e Orion.
La mossa di Ford
Qualcuno penserà a una mossa avventata o addirittura poco originale. Riprendere dei vecchi modelli potrebbe essere infatti controproducente rispetto a quella di creare dei veicoli nuovi e con un’identità ancora da scrivere. In verità se s’è una cosa che Ford in questi mesi ha imparato è che la nostalgia alla fine ripaga. Lo dimostra il caso della Mustang Mach-E, un’auto che stride all’orecchio di un sostenitore della classica sportiva. Un cavallo di razza non può di certo subire variazioni, ma la compagnia ha scelto questa strada all’apparenza rischiosa, riprendendo il nome di questa straordinaria vettura e fornendole un’anima completamente elettrica. Una strategia che, alla lunga, ha funzionato, e che piace particolarmente al CEO Jim Farley vista la produzione della Ford F-150 Lightning e della Ford Maverick.
L’arrivo è imminente?
La strada della Ford Capri è ancora tutta in salita, ma se queste sono le intenzioni dell’azienda – come la produzione di sole auto elettriche in Europa a partire dal 2030 – allora c’è da immaginarsi un vero e proprio restyling di questo mito a quattro ruote, realizzato dal 1969 fino al 1986. Già da allora si distingueva per il suo tratto sportivo ed elegante. Ma c’è chi ha voluto anticipare i tempi. Lars O. Saeltzer, designer tedesco, ha creato il suo prototipo di Ford Capri RSe, pubblicando sul suo profilo Instagram un’immagine che cerca di paragonare la versione del 1972 (Ford Capri RS 2600) con questa sua riedizione capace di mantenere intatto lo spirito di questa macchina, esuberante, creativa, moderna. Del resto, come si fa a non innamorarsene.
Riccardo Lo Re