tartaruga

Una tartaruga intrappolata in una rete salvata da un cittadino di Anacapri

Si trovava in seria difficoltà ma un pescatore, che si è accorto della sua presenta in mare, è riuscito a recuperarla con il supporto della Guardia costiera di Capri

La generosità dei capresi si vede da questi piccoli gesti. Piccoli per modo di dire visto che una tartaruga marina potrà continuare il suo lungo viaggio tra le onde. Un pescatore, come riportano i quotidiani, aveva infatti notato qualcosa di strano al largo di Anacapri. L’animale, dalle prime ricostruzioni, non riusciva a muoversi essendo di fatto bloccato all’interno di una rete che come una gabbia fluttuante le impediva di spingersi al largo della costa. La tartaruga marina, in evidente difficoltà, è stata alla fine salvata grazie allo sguardo attento di quel pescatore che, dopo averla individuata, ha segnalato il fatto alla guardia costiera di Capri  del tenente di vascello Emanuele Colombo. La caretta caretta si trovava nei pressi della  Cala del Rio nei pressi di Anacapri. Un esemplare di circa un metro di lunghezza che ha trovato la sua ancora di salvezza nell’intervento tempestivo del personale militare dell’isola di Capri.

La Guardia Costiera di Capri ha effettuato tutte le procedure del caso per portare in salvo la tartaruga, servendosi di una motovedetta e attuando tutte le misure consentite. Una volta soccorsa è stata trasportata verso Massa Lubrense, per poi essere trasferita al Turtle Point della Stazione zoologica Anton Dohrn, nei pressi di Portici. A quel punto, come si legge su Repubblica, l’animale è stato preso sotto l’ala del veterinario Andrea Affuso che ha riscontrato «diverse escoriazioni e una piccola frattura all’omero sinistro » in aggiunta alle lesioni provocate dalle corde. Ma fortunatamente tutto è andato per il meglio, dimostrando che l’accoglienza dell’isola di Capri non si ferma solo al turismo ma si estende fino a coinvolgere la natura stessa in un equilibro perfetto dell’intero ecosistema. È bello infatti pensare che con la generosità alla fine l’ambiente trova sempre un modo per ricambiare il favore. Se c’è infatti una cosa che si impara sull’isola azzurra è la sua autenticità che, combinata al suo splendore originario, trasforma una classica vacanza al mare in un nuovo viaggio, come quello che ben presto la tartaruga riprenderà una volta guarita.

Riccardo Lo Re