Villa Helios, una delle meravigliose residenze dell’isola di Capri

La villa, costruita nel 1890 su un promontorio roccioso a picco sul mare, fu progettata dall’architetto tedesco Eduard Liman

Lungo la salita di via Croce, a pochi passi dalla Piazzetta, nel centro di Capri, troviamo Villa Helios, fatta costruire nel 1904 dalla baronessa Barbara Meta von Salis Marschlins, amica di Rainer Maria Rilke e Friedrich Nietzsche e anch’essa scrittrice. La splendida dimora è caratterizzata da torrette merlate e abbellita da archetti moreschi e finestre con colonnine.

La ricca e affascinante aristocratica von Salis Marschlins commissionò il progetto all’architetto tedesco Eduard Liman. La dimora fu costruita su un promontorio roccioso con vista sul Golfo di Napoli e prese il nome di Villa Helios, in onore del dio greco del sole, grazie alla sua posizione privilegiata che permetteva di godere del sole per gran parte della giornata.

L’architettura presenta influenze classiche e mediterranee, tipiche dello stile di Liman. La villa è caratterizzata da ampie terrazze panoramiche, giardini lussureggianti e dettagli architettonici pregiati, come archi, colonne e decorazioni in stucco. L’interno è decorato con opere d’arte e mobili antichi, con un’attenzione particolare ai dettagli.

Dopo la morte della baronessa von Salis Marschlins, la villa, in piena Guerra Mondiale, nel 1917 fu donata alla parrocchia Santo Stefano con l’obbligo di destinarne la rendita metà per messe e funzioni di culto e metà in opera di assistenza agli infermi e poveri. Nacque così l’ospizio per anziani e bisognosi dell’isola di Capri, dedicato a San Giuseppe, patrono dei derelitti. Nell’organizzazione fu decisivo il contributo di capresi e stranieri, tra cui Axel Munthe, e a ognuno di questi benefattori fu dedicata una sala della casa. Il 10 maggio del 1953 la parrocchia donò il complesso all’Istituto delle Suore di Santa Elisabetta.

A distanza di cinquant’anni, la villa oggi mantiene la sua finalità di beneficenza e continua a sostenere la casa di riposo San Giuseppe. È gestita dalla Fondazione San Costanzo, che è composta dalla Parrocchia S. Stefano e dalla Congregazione delle Suore Francescane dei Sacri Cuori. Per la gioia dei viaggiatori, la dimora è stata trasformata in una casa vacanza che offre sistemazioni di alta qualità con una vista panoramica sulla baia di Marina Piccola e sulla costa della penisola sorrentina. 

Villa Helios, che dispone anche di una cappella interna con vetrate d’epoca, è stata oggetto di importanti lavori di restauro per preservarne l’architettura originale e renderla adeguata alle finalità della fondazione. È possibile visitare la cappella su appuntamento o durante le celebrazioni religiose. 

Sibilla Panfili