È Villa Pierina l’ultima meravigliosa residenza caprese dello scrittore rivoluzionario russo Maksim Gor’kij
Nella stanza padronale al primo piano è ancora in bella mostra lo scrittoio usato dall’esule russo per eccellenza. Tra le residenze capresi di Maksim Gor’kij, Villa Pierina conserva un fascino tutto particolare e saluta i passanti con una targa che ricorda la presenza dello scrittore amaro e della sua compagna: «in questa villa vissero dal febbraio 1911 al dicembre 1913 Massimo Gorkij e Maria Fjodorovna Andreeva», si legge.


Dalla piazzetta a Marina Piccola
Maksim Gor’kij sbarca sull’isola il 2 novembre del 1906. Resta per qualche giorno in una delle camere del Grand Hotel Quisisana, prima di trasferirsi a Villa Blaesus – dove scrive il suo capolavoro, La Madre – e poi a Villa Behring, all’inizio di via Sopramonte. Con l’amico Aleksandr Bogdanov fonda una scuola di partito per i giovani russi emigranti. Nel febbraio 1911 Maksim Gor’kij cambia ancora residenza e si sposta nella proprietà del sarto Matacena, situata in via Mulo, la stradina alberata che collega il centro di Capri alla spiaggia di Marina Piccola. Con lui Pepito, il pappagallo che restava sempre appollaiato sulla sua spalla, e la compagna Marija. Anche Villa Pierina diventa il fulcro della vita caprese degli esuli russi. Qui Gor’kij riceve, infatti, la visita di tanti esponenti della Rivoluzione russa: Leonid Andreev, Aleksej A. Zolotarev, Akim Volynskij e Ivan Bunin. Rimane a Villa Pierina fino all’amnistia concessa dai Romanov in occasione del trecentesimo anniversario della dinastia quando gli fu accordato il rientro in Russia. Qualche anno più tardi, parte di nuovo alla volta dell’Italia ma gli fu impedito di sbarcare a Capri su decisione del prefetto. Ripiegò su Sorrento e non fece mai ritorno sull’isola dove aveva insegnato la rivoluzione.
Villa Pierina oggi
Una residenza d’epoca per un soggiorno nella storia. La dimora di Gor’kij vanta tre livelli – raggiungibili con due deliziose scale a chiocciola in legno – da 110 metri ciascuno con quattro camere matrimoniali, tre singole e sette bagni, di cui due ensuite. Un salone con sala da pranzo, due salottini privati e immense terrazze fiorite completano il tutto per una vacanza a cinque stelle con vista su Marina Piccola.
Augusto Cattaneo
Credit: Costantino Esposito