Adelmo Viva Irma Nastri

Adelmo e Irma: un’esperienza fra terra e mare

L’imprenditore ci svela come sta portando avanti le sue attività: dal Bar Grotta Azzurra a Capri Sea Experience Lux, passando per il gourmet

Essere imprenditore oggi non è semplice. Le sfide aumentano ogni giorno, ma c’è chi con il giusto approccio le affronta con la stessa determinazione della prima volta. Adelmo Viva non si ferma mai. Consegne al mattino presto, un locale storico da dirigere e lo sguardo rivolto verso il mare di Marina Grande, dove le sue barche sfrecciano accompagnando i turisti verso nuove avventure. Una sola attività gli stava davvero stretta ma Adelmo Viva ci tiene subito a sottolineare un aspetto che per lui è essenziale: la sinergia. Il successo di un’azienda non è mai merito del singolo ma è frutto di più fattori che vanno a creare un’insieme vincente e riconoscibile ai clienti affezionati. Nel caso di Adelmo Viva tutto questo si riassume in due compagni di viaggio inseparabili: la moglie Irma Nastri, con la quale condivide il Bar Grotta Azzurra e Gourmet dal 2007, e il collega Diego Faiella nella gestione di Capri Sea Experience Lux

La storicità di un luogo non va però sottovalutata quando si arriva a Capri.

È il punto di partenza per costruire qualcosa di nuovo. Quando guardi le foto del borgo marinaro ti accorgi subito di come l’accoglienza fosse radicata sul territorio già dagli anni Sessanta. Prima il porto aveva un piccolo approdo commerciale, con i panfili al largo di Marina Grande. E i turisti, quando arrivavano a terra con le scialuppe, usavano il bar come prima tappa per poi raggiungere gli alberghi o la Piazzetta. 

Da allora cos’è cambiato? 

Ci siamo diversificati molto, puntando a una maggiore qualità dei prodotti e su una comunicazione che arrivi dritta al cliente. Una linea che condivido con mia moglie, con la quale sono davvero in sintonia; ragioniamo allo stesso modo quando si tratta di raggiungere gli obiettivi. Lei si occupa perlopiù del packaging, curando tutto l’aspetto estetico del locale, oltre alla presentazione dei piatti della nostra pasticceria. Io mi sono, invece, specializzato nel campo del vino, trovando i giusti accostamenti con il cibo e affinando la selezione dei cocktail e dei liquori. Al Bar Grotta Azzurra si possono trovare delle vere rarità, dai gin alle bottiglie di nicchia realizzate in alcuni piccole cantine sia italiane che estere. E su questo ci giochiamo molto della nostra immagine. 

E non solo, a giudicare dagli eventi.

Il nostro rebranding è stato totale e non potevamo di certo tralasciare l’intrattenimento in questo processo di rinnovamento. Solo formando una partnership solida, condividendo lo stesso obiettivo, si possono ottenere ottimi risultati. Con Y’am Capri, per esempio, l’anno scorso abbiamo organizzato una bellissima sfilata a Marina Grande. Una serata che ha dato a entrambi delle grosse soddisfazioni e che è proseguita con il lancio delle uova di Pasqua in foulard, una novità assoluta a Capri che ha messo insieme pasticceria e moda.  La stessa filosofia è stata usata anche con Capri Sea Experience Lux, grazie alla collaborazione di Carthusia per la cosmesi e di Roberto di Meo che, nella sua cantina nell’avellinese, produce dei vini davvero eccezionali.

Quanto conta, dunque, la professionalità nel suo lavoro?

Ho avuto la fortuna di crescere per gradi, accumulando conoscenze sin da ragazzo come cameriere. Mi sono subito lanciato in questa esperienza innamorandomi subito di questo lavoro. Eppure, ciò che mi colpiva di certi locali era il servizio offerto al cliente. Quando ero all’università ho imparato alcune grandi lezioni di vita dai maestri di questo settore a Napoli e ciò mi ha reso davvero una persona migliore. Per questo quando mi è stata data la possibilità da mio suocero di rilevare il bar Grotta Azzurra ho cercato di trasmettere subito tutto il bagaglio culturale con un approccio fresco e dinamico. Una filosofia che si può davvero adattare in qualunque occasione, come in Capri Sea Experience Lux, dove il cliente si aspetta di essere stupito durante quelle ore passate in mare alla scoperta delle bellezze capresi, non accontentandosi più del semplice giro in barca. Il servizio non può dunque essere ridotto a un semplice strumento; è il nostro biglietto da visita, il jolly che ci ha permesso di dare una svolta alla nostra vita.

Riccardo Lo Re   

Credits: Costantino Esposito