Fino al 10 ottobre il lussuoso hotel anacaprese ospita le grandi tele dei maestri del Seicento e Settecento de La Pinacoteca
Andrea Vaccaro, Salvator Rosa, Luca Giordano sono solo alcuni degli artisti protagonisti della mostra Da Napoli a Capri allestita e curata da La Pinacoteca – Dipinti Antichi negli spazi del Capri Palace Jumeirah. L’esclusivo albergo anacaprese, fino al 10 ottobre, si trasformerà in un museo, con l’esposizione temporanea delle opere firmate da maestri famosi dell’arte pittorica napoletana.
I dipinti antichi
Sono le opere di grandi nomi del Seicento e Settecento al centro dell’esposizione allestita ad Anacapri e curata da Fabrizio Calandra, appassionato di pittura antica e ottocentesca, italiana e internazionale. «In mostra le tele più belle dei maestri famosi dell’arte pittorica napoletana» – spiegano gli organizzatori – «come quelle di Andrea Vaccaro, risalenti al 1600, o le opere di Salvator Rosa, il grande pittore napoletano di cui saranno messi in mostra i paesaggi dipinti ad olio su tela, e ancora Luca Giordano, il famoso pittore, la cui famiglia ha uno stretto legame con l’isola di Capri, dove gli eredi inaugurarono, nel 1800, una galleria di quadri che è rimasta aperta sino a una ventina di anni fa.» Un omaggio all’arte italiana e straniera che ha impresso sulla tela personaggi e luoghi cancellati dal tempo ma che oggi tornano a rivivere nella cornice del Capri Palace, l’hotel anacaprese lanciato da Tonino Cacace che, per primo, trasformò l’albergo di famiglia in un museo en plein air.
Tre secoli di arte
«Questo gruppo di 26 dipinti percorre in modo, ovviamente, frammentario e lacunoso, tre secoli di pittura napoletana» – continuano da La Pinacoteca – «tra questi non mancano capiscuola del Seicento e non potevano mancare alcuni dei grandi rappresentanti della scuola di Posillipo nata nei primi decenni dell’Ottocento. Essa ha fatto da battistrada a tutto il grande cambiamento della pittura di paesaggio che avvenne in quel secolo. Ciò fu reso possibile soprattutto grazie alla bellezza e al fascino dei luoghi campani di cui Capri era e resta una dei gioielli più splendenti. Abbiamo scelto di esporre, grazie alla cortesia del Capri Palace, questi dipinti per raccontare agli ospiti dell’isola delle sirene, certamente catturati dalle sue bellezze, anche un po’ della pittura e della civiltà di Napoli così vicina geograficamente, eppure a volte molto distante per certi aspetti.»
Arte per tutti
«È questo il valore aggiunto di una mostra mai organizzata sull’isola in una location così particolare come il Capri Palace che già ospita una collezione da fare invidia ad un museo di arte contemporanea», aggiungono gli organizzatori della mostra nata con l’obiettivo di «far interagire artisti del passato con il presente dimostrando che la cultura non ha limiti temporali e che la conoscenza del bello sopravvive alle futilità delle mode». Ecco perché, con grande spirito innovativo, la visibilità e l’interazione della galleria napoletana sono a portata del grande pubblico attraverso i canali web e attività di social media marketing.
La mostra è visitabile fino al 10 ottobre, tutti i giorni dalle 11 alle 22.
Adele Fiorentino